"Nel segno del Sic": lo speciale su Sky On Demand

MotoGp

Francesco Berlucchi

Disponibile su Sky On Demand lo speciale "Nel segno del Sic", dedicato al Team SIC58 Squadra Corse protagonista a Jerez con la doppietta in Moto3. Da Jerez a Le Mans: la gara di MotoGP in diretta esclusiva alle 14 su Sky Sport MotoGP e online su Skysport.it. Moto3 alle 11, Moto2 alle 12.20

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Se è vero che la prima volta non si scorda mai, la primissima del Team SIC58 Squadra Corse sarà semplicemente indimenticabile. Già, perché la doppietta di Niccolò Antonelli e Tatsuki Suzuki non rappresenta solo la premiere del team fondato dal papà di Marco Simoncelli su un podio del Motomondiale. L'epilogo della gara di Jerez de la Frontera ha riportato sul gradino più alto del podio il pilota di Cattolica dopo più di tre anni (cioè dal Gran Premio del Qatar del 2016) e ha regalato il primo bagno di Champagne al giapponese trapiantato a Riccione. Ma soprattutto, lo ha fatto nello stesso modo e sulla stessa pista dove SuperSic conquistò la sua prima vittoria nel Motomondiale, in un Gran Premio di Jerez di 15 anni fa, affiancato dal compagno di squadra Steve Jenkner.

"Gli ultimi due giri – racconta Paolo Simoncelli – sono stati tremendi per me e per Marco (Grana, il capotecnico, ndr). Loro, i piloti, si sono divertiti. Noi un po' meno. Però quando sono arrivati sul traguardo tutti e due è stata una cosa fuori di testa. Ma la cosa più bella è stato vedere che tutta la squadra gioisse. Si sono riversati tutti addosso a me e ho dato una testata che non pensavo di venirne fuori…". Per celebrare questo momento storico per il team voluto da Paolo Simoncelli, lo speciale "Nel segno del Sic" (in onda alle 18.45 su Sky Sport MotoGP) racconta tutti i retroscena di questa vittoria e come è stata costruita nel tempo.

Nell'intervista di Sandro Donato Grosso a Paolo Simoncelli, ma anche ai due piloti Antonelli e Suzuki e al loro capotecnico Marco Grana, emergono la crescita, le scelte e la realtà quotidiana del team, il rapporto tra i piloti e papà Simoncelli, i motivi che hanno spinto Paolo a fondare il team e, soprattutto, l'apporto fondamentale che ancora oggi SuperSic dà ai piloti che corrono con i suoi colori. "Il fatto che sia successo qui - continua Paolo Simoncelli - nello stesso modo, proprio dove Marco aveva vinto mentre il suo compagno di squadra era arrivato secondo, beh… a volte ci sono dei segni, c'è qualcosa di celeste. Sicuramente Marco vive in mezzo a noi, è una cosa palpabile".