Supersport, Donington: si conferma Cluzel, in 300 Sabatucci conquista la prima vittoria

MotoGp

Edoardo Vercellesi

Sabatucci_Donington

Impresa italiana in Supersport 300 con la prima vittoria di Sabatucci, Verdoia parte dal fondo e rimonta fino al secondo posto, Kalinin terzo a sorpresa. In Supersport Cluzel torna a vincere su Caricasulo e Mahias, quarto Krummenacher.

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Supersport 300

In una gara di Supersport 300 estremamente caotica, Kevin Sabatucci coglie la sua prima vittoria nel mondiale, tornando sul podio dopo la wild card a Imola nel 2018. Il pilota del Team Trasimeno è stato veloce tutto il weekend e si è inserito fin dai primi giri nel gruppo che si è giocato la vittoria, gruppo decimato dalle cadute di Hugo De Cancellis (che ha coinvolto lo sfortunato Bruno Ieraci) e Galang Hendra Pratama (finito addosso a Jan-Ole Jahnig con una manovra sconsiderata). Andy Verdoia chiude secondo dopo essere partito in ultima fila per un problema con le pressioni delle gomme, così come il poleman Ton Kawakami (poi ritirato). Nel marasma degli ultimi giri emerge poi Nick Kalinin, che dopo essere stato per tutta la gara nel gruppo degli inseguitori si ritrova in terza posizione. Le KTM di Victor Steeman e del già citato Jahnig chiudono la top-5. Tra gli italiani a punti anche Paolo Giacomini, mentre Kim Aloisi è diciottesimo; caduti Omar Bonoli, Manuel Bastianelli e Filippo Rovelli. Da segnalare l’assenza del leader del campionato Manuel Gonzalez, dichiarato unfit per la gara per una dislocazione della spalla destra rimediata nella caduta in qualifica. Non ne approfittano però né Ana Carrasco, scivolata e poi ripartita, ma solo diciannovesima al traguardo, né Scott Deroue, non qualificato alla gara. Verdoia li raggiunge al secondo posto in classifica, a quarantatre punti dal leader.

Supersport 600

In Supersport Jules Cluzel conferma la velocità mostrata già dal venerdì in condizioni di asciutto e torna a vincere, dopo l’affermazione di Buriram. Il francese ha preceduto Federico Caricasulo e il connazionale Lucas Mahias, giunti a podio al termine di una gara condotta in terzetto fin quasi alla fine. Scattato undicesimo, invece, Randy Krummenacher ha raggiunto i primissimi nelle ultime tornate, ma con le gomme ormai troppo “stanche” per poter attaccare si è dovuto accontentare della quarta posizione. Quinto Raffaele De Rosa, con la top-10 che viene completata da Thomas Gradinger, Jack Jennedy, Corentin Perolari, Brad Jones e Ayrton Badovini. Federico Fuligni chiude diciottesimo, Gianluca Sconza ventitreesimo.