MotoGP, GP Misano. Il progetto #Rideoncolors colora la riviera romagnola con Aldo Drudi

MotoGp

Marta Abiye

Il designer Aldo Drudi ha contribuito al progetto #Rideoncolors, nato per colorare la riviera romagnola in vista del GP di Misano il prossimo 15 settembre. Il programma prevede una settimana di eventi speciali, ricchi di passione e divertimento, tra le mostre delle moto dei grandi campioni del passato, agli spettacoli di freestyle su due ruote

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È stata presentata al Boga Space di Milano #Rideoncolors, il progetto di the Riders' Land voluto e promosso dai comuni della riviera Romagnola per "colorare” il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini e il suo territorio con il genio di un grande designer - Aldo Drudi, autore del nuovo manifesto dedicato a Valentino Rossi- e i contenuti di una terra vocata alla passione per i motori.

Quest’anno si prevede un’intera settimana carica di eventi collaterali, ricchi di passione e divertimento. Da Castel Sismondo, che ospita le moto dei grandi campioni del passato, agli spettacoli di freestyle su due ruote. Insomma, tantissimi appuntamenti racchiusi in un progetto che non colora solo il Misano Wolrd Circuit, ma tutta la riviera romagnola.

Il GP di San Marino e della Riviera di Rimini è uno degli appuntamenti sportivi più importanti per il nostro Paese e quest'anno si è posto l'obiettivo di confermare i circa 160mila appassionati nel weekend del GP, epilogo di una settimana in cui gli eventi della Riders' Land Experience attireranno circa 300mila tifosi.

L’impegno è importante, così come l’orgoglio di appartenere a una terra libera dove la febbre dei motori è davvero contagiosa. Siamo nella motorvalley, dove lungo la via Emilia sono nate Ducati, Ferrari, Lamborghini, Pagani e molte altre aziende conosciute in tutto il mondo. Siamo soprattutto nella riders' land, un territorio che da sempre tira su piloti veloci e di grande talento. Non è un caso se metà paddock parla romagnolo e se ben 18 dei 24 piloti italiani impegnati nel Motomondiale fanno parte della riders' land. Ci sono nati o hanno scelto di viverci perché in un posto così la storia e l’amore per i motori si respira da sempre.