MotoGP, GP d'Austria: Red Bull Ring, dove sventola il tricolore italiano

MotoGp

Paolo Lorenzi

Sulla pista austriaca i piloti italiani hanno già vinto cinque volte, tra tutte le classi, dal 2016. E in MotoGP nessuna casa ha ancora battuto la Ducati

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In tre edizioni cinque vincitori tutti italiani, tra Motogp, Moto2 e Moto3. Non stiamo parlando però di Misano o del Mugello, tradizionali terreni di caccia dei nostri piloti, bensì del Red Bull Ring, circuito austriaco, dove il Motomondiale corre da tre stagioni a questa parte e dove farà tappa domenica prossima. Che la pista di Spielberg sorrida ai colori italiani è un dato di fatto, soprattutto in MotoGP. Dove in realtà è il colore delle rosse Ducati a stabilire una supremazia fin qui mai messa in discussione. Tra anni fa la casa bolognese piazzò Iannone e Dovizioso sui due gradini più alti del podio. Nel 2107 il forlivese battè invece Marquez in uno dei più bei confronti diretti tra loro due, il cui conteggio, per ora, pende ancora a favore dell’italiano. L’anno scorso, fu invece la volta di Lorenzo, sconfiggere il connazionale, seguito a sua volta dall’altro ducatista. Insomma, qui il rosso è di casa, ma anche il bianco e il verde, gli altri due colori della nostra bandiera hanno sventolato spesso. Grazie a Morbidelli e Bagnaia, che in Moto 2 hanno trionfato rispettivamente nel 2017 e 2018,e a Marco Bezzecchi vincitore in Moto3 l’anno scorso.