Marquez, in pista nel finale delle FP2 con la nuova carena, chiude in vetta il venerdì di Spielberg con il tempo di 1:23.916. Alle sue spalle nella classifica combinata Vinales e Dovizioso (a terra nelle Libere 2 a 3 minuti dal termine). Nella top ten tra gli altri anche un sorprendente Nakagami, Quartararo e Petrucci, fuori invece Rossi e Rins. Moto3: 1° Vietti davanti a McPhee e Suzuki. Moto2, il più veloce è Binder
È stata una giornata di facce, facce da salita e da discesa, che poi sono le caratteristiche più conosciute del circuito di Spielberg. La faccia moderatamente soddisfatta è stata quella di Andrea Dovizioso, il più veloce delle prime prove libere, a confermare l’affinità della Ducati con una pista dove ha sempre vinto, ma poi anche per terra nella seconda sessione, dopo una scivolata senza conseguenze che lascia però l’idea che qualcosa da migliorare ancora ci sia. Poi c’è la faccia scanzonata, quella di Marc Márquez, che dall’alto della sua salda leadership può permettersi prove di telaio e carena mentre ottiene il miglior tempo assoluto di giornata. Cambia poco, dice lui, sulle scelte da fare per qualifiche e gara, ma quel poco sarà ciò che probabilmente determinerà quanto sarà forte in gara, e se anche in questa pista riuscirà a essere imbattibile. E poi c’è la doppia faccia, quella di Yamaha, che torna al pre Brno con Vinales e Quartararo vicini al vertice e Valentino Rossi e Franco Morbidelli momentaneamente fuori dal Q2. La situazione è ormai conosciuta: tirare fuori il massimo aspettando una rivoluzione per il 2020. Ma per quello ci sarà tempo. Il presente dice che bisogna spingere per entrare nel Q2 ed evitare un’altra gara di rincorsa. Difficile, per loro, avere una faccia sorridente. Un po’ come per Iannone, che nel giorno del 30esimo compleanno sceglie un atteggiamento positivo solo per la ricorrenza speciale. In attesa di tornare a brillare come quando vinse a Spielberg col record della pista, che regge ancora. Dopo ogni salita c’è sempre una discesa.
Lorenzo è impegnato nella riabilitazione, la speranza è di rivederlo in Gran Bretagna il 25 agosto, ma negli ultimi giorni si è parlato molto di lui proprio per un ipotetico ritorno di fiamma con Ducati. LORENZO-DUCATI, GLI SCENARI