Marquez beffato sul traguardo, vince Rins per appena 13 millesimi dopo uno splendido sorpasso all'ultima curva. 3° Vinales, 4° Rossi. Marquez allunga in vetta portandosi a +78 su Dovizioso, costretto al ritiro dopo un pauroso incidente. Il ducatista ha avuto una perdita temporanea di memoria, ma fortunatamente la Tac a cui è stato sottoposto non ha rilevato problemi: rientro in Italia già fissato per questa sera. A rischio per i dolori all'anca la sua partecipazione ai test di Misano. Commozione cerebrale per Quartararo: dopo esami approfonditi ha potuto lasciare anche lui l'ospedale di Coventry
TEST MISANO: LA SECONDA GIORNATA LIVE
Alex Rins con la prestazione di Silverstone ha regalato uno dei momenti più belli alla storia della Suzuki. Anche nel box dei fratelli Brivio sino alla fine della corsa tutti pensavano che Marc Marquez stesse giocando come il gatto fa con il topo e si chiedevano quando sarebbe arrivato il momento dell'affondo. Cosi non è stato, anzi... Ed il timore è diventato euforia. Alex con un bellissimo sorpasso all'ultima curva, autentico capolavoro di tattica e strategia, ha beffato Marquez e firmato un trionfo netto e pulito figlio anche della crescita tecnica del Team di Hamamatsu. La Suzuki oggi è una moto che pur perdendo qualcosa in velocità di punta, in accelerazione e ciclistica è al pari delle big.
Marquez con i punti della seconda posizione e con Andrea Dovizioso out (coinvolto nel brutto incidente iniziale con Fabio Quartararo, per fortuna senza conseguenze), allunga a + 78 nel Mondiale e naviga solitario verso una sorta di Capo Horn lasciando gli altri lontano nella schiuma di una scia sempre più diradata. Il campione del mondo, però, concede alla sua perfezione assoluta due sbavature. Come due piccole macchie su una camicia bianca appena indossata. Parliamo dei sorpassi subiti da Dovizioso e Rins all'ultima curva negli ultimi due Gran Premi. Marc rispedisce al mittente qualche "puntura di spillo" da Campione e fa capire che anche un piccolo granello di sabbia nel letto gli può dar noia.
In un Campionato ampiamente dominato magari è solo una sfumatura debole di un dominio generale, ma di fatto Marquez che può essere battuto all'ultima curva fa notizia. Non è una sfumatura ma consistenza emozionale la festa Suzuki, bella, vera originale ed anche casereccia con i giapponesi travolti da un'euforia italiana decisamente contagiosa.
L'ordine d'arrivo
Quartararo si tiene un fianco, ma è tutto ok per il pilota del Team Petronas.
Quartararo si avvia zoppicando a bordopista, Dovizioso ancora a terra.
Quartararo in piedi, sembra che non ci sia nulla di grave per lui. Dovizioso ancora a terra.
Grande partenza di Marquez e Miller. Bene anche Rossi.
I piloti si dispongono in griglia: Quartararo è l'unico dei big con la media all'anteriore.
Inizia il giro di ricognizione: 31° la temperatura dell'aria, 44° quella dell'asfalto.
Tutto pronto per il giro di ricognizione, a cui seguiranno i 20 giri della gara.
Ultimi 5 minuti di attesa, è tutto pronto per il 12° GP della stagione.
Quartararo, che parte dalla quarta posizione, ha cominciato subito bene chiudendo con il miglior tempo il warm up.
La strategia nei primi giri sarà fondamentale. Come contrastare Marquez, che cercherà di fuggire da subito?