MotoGP, GP di Andalusia: 1° Vinales e 2° Rossi dopo le prime due prove libere. HIGHLIGHTS
Nelle Libere 2 del GP d’Andalusia il più veloce è Nakagami davanti a Zarco e Pol Espargaró. Nella classifica dei tempi combinati domina la Yamaha, con Vinales in testa (1:37.063) seguito da Rossi (+0.142). In ritardo le Ducati ufficiali: 10° Dovizioso (+0.676), 16° Petrucci (+0.934). Marc Marquez ha effettuato linfodrenaggio e terapia antinfiammatoria, in vista del ritorno in pista per le Libere 3. La gara della MotoGP domenica alle 14 live su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno GP ANDALUSIA, LA GARA DI MOTOGP GIRO DO
Il Dottore ha scovato la cura. Nuove regolazioni, un bilanciamento diverso e la sua Yamaha ritrova il sorriso. Forse non basteranno le modifiche apportate (per migliorare la trazione al posteriore) a ricucire la distanza da compagni di marca Vinales e Quartararo, ma un passo avanti è sempre una ventata di fiducia. "E’ andato tutto come speravamo", confida sollevato Massimo Meregalli, team manager Yamaha.
Valentino ha spiccato il secondo miglior tempo di giornata con le temperature più fresche del mattino, e al pomeriggio ha lavorato con gomme usate, sull’asfalto rovente di Jerez (le stesse condizioni attese per la gara) registrando un buon ritmo. Lavoro analogo per il suo compagno di squadra, Vinales (migliore tempo di giornata) che conserva ancora un certo margine, paragonabile a quello di Quartararo, che senza cercare il tempo veloce (solo quattordicesimo a fine giornata) ha mostrato un ottimo ritmo al pomeriggio.
Un pensiero in più per Marc Marquez, che potrebbe limitarsi a qualche passaggio al mattino di sabato, per saggiare le sue condizioni, prima di dare tutto nelle qualifiche. Le temperature proibitive di Jerez rendono lo sforzo davvero improbo, come hanno capito sia Rins sia Crutchlow. Lo spagnolo rientrato in pista dopo l’incidente in FP3 di sabato scorso (spalla lussata e piccola frattura all’omero) ha messo insieme pochi giri al mattino, qualcosa di più al pomeriggio, ma stringendo i denti e senza forzare. L’Inglese (scafoide operato martedì) ha sofferto un po’ meno, ma i i suoi tempi non giustificano certo l’ottimismo.
Indietro le Ducati, in cerca di regolazioni vincenti, ma senza un riscontro cronometrico: solo dodicesimo Dovizioso, meglio Miller (settimo), indietro Petrucci (sedicesimo) e Bagnaia (diciassettesimo). Attenzione alle KTM, segnali di crescita importanti. Ce ne sono tre nelle prime sei posizioni a fine giornata; nell’ordine Binder (terzo), Pol Espargaro' (quinto) e Oliveira (sesto).
Meregalli: "Motori? Non sappiamo ancora cosa sia successo a Vinales e Rossi, non ci aspettiamo comunque problemi di affidabilità". I DETTAGLI