SBK 2020 a Jerez (Spagna): si riaccendono i motori, tutti i temi del weekend

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Edoardo Vercellesi

Edoardo Vercellesi

Dopo uno stop forzato di quasi cinque mesi, il mondiale Superbike torna in pista a Jerez per il secondo round stagionale. Il leader di classifica Lowes deve guardarsi le spalle dagli attacchi di Redding e Rea, i più convincenti nei test. Occhi puntati su Razgatlioglu e sul rientro di Melandri. Tutto live su Skysport MotoGP canale 208. SBK gara 1 e 2 sabato e domenica ore 14

SBK A JEREZ: GUIDA TV - LO SPECIALE

La pandemia di coronavirus ha costretto il mondiale Superbike a una lunga pausa dopo il primo appuntamento di Phillip Island, che aveva emozionato gli appassionati grazie a tre gare ricche di battaglie e colpi di scena. Il round australiano ha infatti premiato Alex Lowes su Kawasaki, vincitore di Gara 2 e leader di campionato grazie a un weekend sorprendente: il pilota inglese, neoacquisto della casa di Akashi e recentemente riconfermato per il 2021, è stato capace di risollevarsi dopo prove libere poco brillanti e di battagliare con tenacia per il podio..

Caccia grossa per Rea

Dalla Spagna ripartirà invece la rincorsa del suo compagno di squadra Jonathan Rea al sesto titolo iridato. Autore di uno “zero” nella prima gara dell’anno, il campione in carica si è imposto in Superpole Race chiudendo poi secondo in Gara 2, mentre nei test svolti nell’ultimo mese è sempre stato in cima alle classifiche. Ad alternarsi con lui è stato Scott Redding, secondo in campionato e decisamente convincente nelle sessioni di Misano e Barcellona, tanto da sembrare l’unico rivale realmente accreditato di Rea. Dall’altro lato del box Ducati, nel frattempo, proseguono le difficoltà di Chaz Davies a bordo della Panigale V4R: poco incisivo nei test al netto di piccoli passi in avanti, il gallese è in scadenza di contratto e cerca risultati per provare a guadagnarsi la riconferma. Grande interesse anche per il ritorno di Marco Melandri sulla Rossa del team Barni Racing.

Yamaha, attesa per Razgatlioglu

In casa Yamaha si attendono i risultati di Toprak Razgatlioglu, estremamente positivo in Australia avendo vinto Gara 1, e di Michael Van Der Mark, già accasatosi in BMW per il 2021, ma determinato a fare bene su una pista che lo ha visto vincitore in passato. In grande crescita anche Loris Baz, che sta familiarizzando con la componentistica 2020 sulla R1 del team Ten Kate e punta a una sella ufficiale il prossimo anno. Yamaha GRT continua invece il percorso di apprendimento con i rookies Federico Caricasulo e Garrett Gerloff. Da non dimenticare poi BMW e Honda, entrambe impegnate nello sviluppo.

L'Italia nel Mondiale SBK

Tanta italia come sempre al via del mondiale Superbike: i team Pedercini e Puccetti suonano la carica con Sandro Cortese e Xavi Fores, reduce da un’apparizione nel CIV a Misano; GoEleven Ducati e Michael Ruben Rinaldi sono stati veloci sia in Australia che nei test e saranno raggiunti da Motocorsa, con Leandro Mercado in sella; Lorenzo Gabellini, campione in carica del CIV Supersport e reduce dal debutto nel CIV Superbike, salterà sulla Honda del team Althea MIE Racing in sostituzione di Jordi Torres, a cui i troppi impegni tra CEV SBK e MotoE hanno tolto la possibilità di correre nel mondiale.

Supersport e Supersport 300

Da non perdere anche le gare di Supersport e Supersport 300, che in questo 2020 correranno due volte ogni weekend per recuperare le tappe cancellate dal calendario. Andrea Locatelli parte favorito per il titolo Supersport dopo la perentoria affermazione di Phillip Island, mentre non sarà presente al via Randy Krummenacher dopo la burrascosa separazione con MV Agusta. Il compito di contrastare il team Bardahl Evan Bros spetta dunque a Jules Cluzel (Yamaha GMT94), Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti) e Raffaele De Rosa (MV Agusta). In 300 saranno in molti a lottare per l’eredità lasciata da Manuel Gonzalez, a partire da Ana Carrasco e dai tanti piloti italiani iscritti, tra cui Bruno Ieraci, Kevin Sabatucci e il rientrante Alfonso Coppola