Moto2, GP Emilia Romagna a Misano. Prove libere: Marini firma il nuovo record della pista

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Paolo Lorenzi

Luca Marini chiude in testa il venerdì di prove libere del GP dell'Emilia Romagna. Non solo: il pilota dello Sky Racing Team VR46, leader del Mondiale Moto2, firma anche il nuovo record della pista a Misano in 1:35.956. Canet in seconda posizione davanti a Schrotter. Bastianini è 6° con il tempo ottenuto nelle Libere 1, alle sue spalle c'è Bezzecchi

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Lui dice che nulla lo distrae, nemmeno il pensiero della MotoGP dietro la porta. Luca Marini resta concentrato sulla Moto2, corre in scioltezza, straccia tempi da record e pianta un’altra bandierina nella Riders’ Land. Tutto con apparente facilità, senza sentire le sirene della MotoGP che ormai gli danzano intorno (potrebbe finire nel team Ducati Avintia al posto di Tito Rabat). Il primato nella top ten di venerdì si porta in dote anche il record della pista. Un super tempo, che ribadisce la forza di questo pilota nella sua Misano.

Bastianini chiude 6° davanti a Bezzecchi

Alle spalle di Marini si è rivisto Canet, un pilota forte che sembrava disperso in un deserto di risultati anonimi. Il rookie della Speed Up, vicecampione della Moto3, finora ha disatteso le aspettative, in un Mondiale dove brilla l’assenza dei piloti spagnoli. Fuori Martin per il secondo GP consecutivo a causa del Covid-19, Vierge Canet sono i primi nomi che s’incontrano, un po’ staccati, in classifica. Il momento è più favorevole agli italiani. Nel circuito di casa non ha deluso Bezzecchi (settimo nonostante la caduta al pomeriggio), ma il sesto tempo nella combinata di Bastianini forse non ha del tutto soddisfatto il riminese, che al mattino aveva sfiorato il record, ma al pomeriggio ha chiuso addirittura al sedicesimo posto. La prima giornata ha messo in evidenza Schrotter (caduto), Lowes Roberts, vecchie conoscenze, sempre pericolose, per ora tutti nelle prime cinque posizioni. Nei primi quattordici troviamo anche Nicolò Bulega col dodicesimo posto, mentre Baldassarri Dalla Porta per ora ne rimangono fuori. Corsi si è classificato 23° e Mattia Pasini 25°, chiamato a sostituire Martin. Con molta ruggine da togliersi di dosso dopo dieci mesi lontano dalle piste.

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