MotoGP, GP Emilia Romagna. Le prove libere da Misano: 1° Binder, 6° Morbidelli, 15° Rossi
Binder è il più veloce nel venerdì di prove libere del GP dell’Emilia Romagna in 1:31.628. Alle sue spalle ci sono due piloti a brevissima distanza: 2° Nakagami ad appena due millesimi, 3° Quartararo con soli 16 millesimi di distacco. Nella classifica combinata il migliore degli italiani è Morbidelli (6° a +0.183 senza time attack), Petrucci è 9° (ha chiuso 6° nelle Libere 2). Simulazione gara per gli altri italiani: 11° Bagnaia, 12° Dovizioso, 15° Rossi
Dieci piloti in quattro decimi, si stringe la classifica della MotoGP. Livello alto, differenze ridotte, era quasi scontato aspettarsi una lotta serrata per stare nella Q2 virtuale. In FP2 si sono visti Binder e Nakagami davanti a tutti. Il giapponese è rimasto da solo con Alex Marquez a difendere i colori della Honda dopo il forfait di Bradl (dolore al braccio destro). È rimasto fuori dalla top ten Dovizioso (settimo al mattino), che ha preferito concentrarsi sulla distanza di gara, rinunciando a montare una gomma da tempo nel finale. Mentre Rossi, che altresì ha lavorato su un diverso set up al pomeriggio, al momento di puntare al tempo si è fermato in dodicesima posizione (ma quindicesimo nella classifica combinata). Meglio di lui ha fatto Vinales, che ha impostato il lavoro pomeridiano come il compagno di box, salvo centrare la top ten momentanea con il quarto tempo in FP2.
KTM in crescita, Ducati da rivedere
Valori rimescolati e da rivalutare sabato mattina, quando tutti cercheranno di dare il massimo, ma al momento le due Yamaha Petronas sembrano avere sia un ottimo passo sia buoni spunti cronometrici. Quartararo, che ha tenuto un ottimo ritmo nella simulazione del pomeriggio, ha poi ritoccato ulteriormente il tempo del mattino piazzandosi infine al terzo posto. Morbidelli ha invece rinunciato al "time attack", per portare a fine vita una gomma media che ha dato buoni riscontri. Nella top ten virtuale mantiene comunque il sesto tempo grazie al super crono del mattino. In crescita le KTM, quasi tutte a segno con Binder (primo assoluto di giornata), Pol Espargaró (quinto) e Oliveira (ottavo) e le Suzuki con Mir (settimo), concentrato su una comparazione di pneumatici al pomeriggio. Ancora indietro le Ducati, capeggiate da Petrucci (nono) e Zarco (decimo), da rivedere in FP3.