Moto3, GP Francia, Libere di Le Mans: 1° Salac, 2° Fenati, 3° McPhee. HIGHLIGHTS

GP Francia

Paolo Lorenzi

©Getty

Condizioni critiche nel primo turno di libere della Moto3: acqua e freddo, si contano ben 17 cadute a fine sessione. Nel pomeriggio le condizioni della pista migliorano e tutti abbassano i propri tempi: alla fine la spunta Salac davanti a Fenati e McPhee, 5° Migno (leader delle FP1), 8° Vietti davanti ad Antonelli. In difficoltà Arbolino, 17°

MOTO3, LE MANS: 1° VIETTI, 2° ARBOLINO

Acqua e freddo al mattino, asfalto umido al pomeriggio, benvenuti a Le Mans. La pista francese rispetta le previsioni di un meteo tipicamente autunnale. La Moto3, prima ad assaggiare le condizioni critiche della storica pista Bugatti, paga subito un pesante tributo in cadute: ben 17 (qualcuno scivolato anche due volte). Il freddo, la difficoltà di mantenere in temperature le gomme (un po' dure a detta di alcuni osservatori in loco,) la scarsa dimestichezza con l'asfalto bagnato (l'ultima gara in queste condizioni risale al 2019), hanno creato i presupposti che hanno disegnato una classifica stravolta rispetto ai canoni tradizionali.

 

Bravo Migno a trovare subito il feeling piazzandosi secondo in FP1, meno fortunato il suo compagno di squadra Vietti caduto due volte e finito oltre il quindicesimo posto. Bravo McPhee, da buon scozzese a suo agio più di altri sul bagnato e subito in testa. Prudente Suzuki, ancora convalescente per l'operazione al polso che ha risparmiato girando il minimo indispensabile. La prudenza ha risparmiato un sacco di guai anche a chi non ha forzato al mattino (purtroppo Nepa è finito al centro medico).

 

Al pomeriggio un asfalto chiazzato di umidità, ma meno pericoloso, ha permesso un turno di libere migliore. Ne è emerso Salac davanti a Fenati e ancora McPhee. Migno è scivolato in quinta posizione, Vietti ha fatto un deciso passo avanti fino all'ottavo posto, seguito da Antonelli. Arbolino, visibilmente innervosito, è finito fuori dalla Q2 virtuale col diciassettesimo tempo, due posti alle spalle di Foggia. Il turno pomeridiano resta anche il più veloce della giornata, congelando le posizioni di riferimento. Sabato potrebbe cambiare ancora tutto se le previsioni dovessero migliorare.

La classifica combinata dei tempi:

Moto3, combinata di Le Mans