MotoGP, GP Francia 2020: vince Petrucci, 4° Dovizioso, out Valentino Rossi
Si è corsa sul bagnato la 10^ gara di MotoGP: Petrucci al comando dall'inizio alla fine, alle sue spalle al traguardo Alex Marquez e Pol Espargaro. 4° Dovizioso, che sale a 18 punti dalla vetta della classifica. Al primo giro cade Rossi: è costretto a ritirarsi, terzo weekend del Motomondiale di fila concluso senza raccogliere punti. 4° Quartararo, 11° Mir. Moto3, doppietta italiana: 1° Vietti (Sky VR46), 2° Arbolino. Moto2: 1° Lowes, 2° Gardner, 3° Bezzecchi (Sky VR46)
Danilo Petrucci si commuove, gioisce, scarica tutta la frustrazione accumulata in questi mesi dopo la bandiera a scacchi. Il dito indice poggiato sulla mentoniera del casco invocando il silenzio ed i pugni sbattuti sul serbatoio per disperdere le scorie negative. Danilo non ha brillato quest'anno, d’accordo, ma di critiche ne ha dovute comunque sentire molte. Una gara bellissima, la sua, nella quale ha sfruttato le sue qualità di guida sul bagnato imponendo un ritmo poco digeribile per gli avversari. Una vittoria carica di significati perché il ternano che il posto se l'è sempre dovuto sudare anche quando ha saputo che nel suo futuro non ci sarebbe stato più Borgo Panigale e col cappello in mano ha bussato in KTM dove si accaserà dal 2021. Danilo ha preceduto Alex Marquez che, sin troppo umilmente dice che il valore della sua prestazione sta nelle condizioni del tracciato, ma di fatto il fratello di Marc che non vedremo neanche ad Aragon sta crescendo eccome. Gradino più basso del podio per la KTM con un Pol Espargarò che ha capito come far funzionare bene la moto austriaca peccato solo per Mattighofen che il prossimo anno si trasferirà in casa Honda HRC.
Le Mans è stata una sorta di "naufragio francese" per gli altri protagonisti annunciati. Il freddo e la pioggia iniziata a cadere a pochi secondi dallo start ha cambiato i valori in pista, quelli che avevamo visto sull'asciutto. Così mentre il pacchetto dei piloti Yamaha tra cadute e scarse performance raccoglieva poco più delle briciole in Ducati c'è stato un problema al motore per Miller, che stava lottando per un posto al sole ed un ulteriore difficoltà di usura per le gomme della moto di Dovizioso che più volte è stato costretto a lasciare la porta aperta e far accomodare gli avversari in modo arrendevole. Anche per la Suzuki è una gara da archiviare con le preoccupazioni rivolte alle prossime gare anch'esse al freddo.
A La Mans il nostro inno oltre a Danilone Petrucci ce lo ha fatto sentire anche Celestino Vietti dello Sky Racing Team che ha portato a casa una splendida vittoria davanti al mago di Garbagnate Tony Arbolino. I due si sono portati nella zona alta della classifica Mondiale. In una domenica comunque da ricordare un cartellino giallo, forse rosso, va dato al pubblico sulle tribune. Sono stati concessi 5000 ingressi ma di fatto le distanze di sicurezza non sono state rispettate e l’assembramento regnava sovrano. Bastava copiare Misano Adriatico...
Fabio Quartararo profeta in patria, almeno per la pole position. Ora viene il bello: alle 13 scatta la gara, live su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno. IL PROGRAMMA
La giornata si chiuderà con la Moto2: gara alle 14.30 live su Sky Sport MotoGP. IL PROGRAMMA
Il Mondiale riparte con l'ultima "tripla" di gare, inaugurata dal GP di Francia, che precede la doppia di Aragon.
Sul circuito di Le Mans Quartararo ieri ha strappato all'ultimo giro il miglior tempo che gli consente di partire davanti alle Ducati di Miller e Petrucci. LA GRIGLIA
Quartararo è chiamato a sfatare un tabù: un pilota di casa non vince in Francia da 66 anni, le ultime 8 edizioni sono state dominate dagli spagnoli.
Tra le Ducati bene anche Dovizioso e Bagnaia, rispettivamente 6° e 7° in griglia, mentre è più dietro Rossi, che parte dalla decima posizione. LA GRIGLIA
A sorpresa non hanno superato il Q1 i due piloti della Suzuki, Mir e Rins: scattano dalla 14^e dalla 16^ posizione. LA GRIGLIA
Un problema soprattutto per Mir: il pilota della Suzuki è lontano 8 punti dalla vetta della classifica occupata da Quartararo, serve la super rimonta per evitare la fuga del francese. CORSA AL TITOLO: RENDIMENTI A CONFRONTO
Grande equilibrio in MotoGP: in testa ci sono 4 piloti racchiusi nello spazio di una vittoria. Morbidelli insegue ad appena 31 punti di distanza. LA CLASSIFICA
Morbidelli, l'eroe di Misano, è 11°in griglia: la nota positiva è il distacco di poco più di mezzo secondo da Quartararo. LA GRIGLIA
Petrucci, oltre alla prima fila, ha ritrovato grande fiducia: "Ho una buona opportunità. Non ci sono lunghi rettilinei quindi posso sfruttare meglio le frenate, in gara ce la giochiamo. E sono convinto di poter fare un buon finale di stagione".
Una delle incognite è il meteo, un tema che però non preoccupa Miller: "Non mi importano le condizioni meteo della gara. Mi sento bene, il passo era buono anche con gomme usate".