Caso Iannone, Rivola dopo l'udienza al Tas: "Prove schiaccianti a favore di Andrea"

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Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia, commenta l'udienza di Iannone al Tas di Losanna dopo il presunto caso di doping: "Ho visto determinati argomenti e atteggiamenti che mi lasciano perplesso. Le nostre prove sono schiaccianti, è assurdo parlare di undici mesi di stop, spero non si vada oltre, siamo un po' sconcertati". Sull'eventuale sostituto di Iannone in caso di condanna: "Dovizioso o Crutchlow? Dipende da quanto possono aspettare"

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Giovedì 15 ottobre Andrea Iannone si è presentato davanti al Tas di Losanna per l'udienza dopo il presunto caso di doping, che ha portato ai 18 mesi di sospensione. Il giorno seguente il tribunale arbitrale internazionale dello sport ha comunicato che la sentenza sarà notificata a metà novembre. La stagione 2020 del pilota italiano, a questo punto, è definitivamente compromessa. Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia, ha fornito ai microfoni di Sky Sport qualche dettaglio in più sull’udienza di Iannone: "Ho visto determinanti argomenti e atteggiamenti che mi lasciano perplesso per come si è svolta l'udienza al Tas. Ciò non toglie che riteniamo giusto difendere Andrea. Abbiamo presentato due precedenti clamorosi in fatto di doping attraverso contaminazione alimentare, con l’assoluzione in entrambi i casi. Le nostre prove sono schiaccianti, non c’è un argomento scientifico che non sia a nostro favore, la Wada è venuta a Losanna per parlare di niente. Il caso Iannone è un danno per Aprilia, ma sono convinto che non sia un danno causato da Iannone. Tanti scienziati hanno accettato di difendere il nostro pilota. È assurdo parlare di undici mesi di stop, spero non si vada oltre, siamo un po' sconcertati. Siamo stati quasi 12 ore a parlare in udienza, dopo mesi di attesa per leggere le carte: se c’è bisogno ancora di un mese per decidere, significa che la situazione non è semplice, quindi voglio essere ottimista".

Aprilia, le alternative a Iannone in caso di condanna

In ottica aziendale, quanto l’Aprilia può aspettare per andare avanti con il progetto MotoGP? Molto dipenderà da cosa decideranno di fare nella prossima stagione Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, due piloti nel mirino di Aprilia qualora Iannone dovesse essere condannato. "Tutto dipenderà da quanto possono aspettare le nostre alternative a Iannone – spiega Rivola –. Non possiamo buttarci nel mondo dei giovani, la nostra moto è ancora un po' acerba. Crutchlow spero possa aspettare. L’eventuale arrivo di Dovizioso dipende da quanta voglia abbia Andrea di rimboccarsi le maniche con il nostro progetto giovane, siamo in una fase iniziale di crescita”

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