MotoGP Aragon, Bagnaia (Ducati): "Essere veloce è stata una liberazione"

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Il pilota della Ducati ha ottenuto il sesto tempo nelle prove libere del GP di Aragon, è stato il migliore degli italiani: "Sono contento, è stata una liberazione - confessa Pecco a Sky -. L'anno scorso ero messo molto male su questa pista, era stato uno dei peggiori weekend della mia vita. Questa volta la moto è stata perfetta" 

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Pecco Bagnaia è stato il primo degli italiani nelle libere di Aragon, dove ha ottenuto il sesto tempo (1:48.032). "Sono contento, è stata una bella giornata - spiega il pilota della Ducati a Sky, durante Paddock Live Show - direi una liberazione, perché l'anno scorso qui ero messo molto male, era stato uno dei peggiori weekend della mia vita. Essere stato subito così veloce, soprattutto di passo, è molto positivo. Abbiamo già fatto delle prove che potranno essere utili in ottica gara e ora possiamo concentrarci soltanto sui giri con gomme usate. È stato un bell'inizio". Ma cos'è cambiato rispetto al 2020? "Tutto il nostro percorso di maturazione - ammette - i tempi sono migliorati e come dicevo oggi al team, non voglio che mi si tocchi niente sulla moto... che è perfetta, mi piace moltissimo. Stiamo andando nella direzione giusta". 

 

"Meno veloci in gara? Speriamo non capiti più"

Non è successo di rado in questa stagione di vedere un Bagnaia molto veloce venerdì e sabato, con qualche affanno di troppo alla domenica. "È vero, ma continueremo a fare come sempre - aggiunge Pecco - perché ritengo che Ducati sia tra i team che curi maggiormente, tra le altre cose, il lavoro sulle gomme, come scaldarle. Un lavoro che dovrebbe avvantaggiarci, anche se quest'anno è capitato spesso di avere dei problemi in gara. Ma abbiamo fiducia in Michelin e speriamo che non capiti più".