La Suzuki lascerà la MotoGP a fine 2022, Leopard candidato a entrare in top class nel 2023

gli scenari
Antonio Boselli

Antonio Boselli

L'addio della Suzuki alla MotoGP al termine del Mondiale 2022 rappresenta un'opportunità per Leopard, team di Moto3 che sogna di entrare in top class. Allo stesso tempo si profila una buona occasione anche per Aprilia, che potrebbe finalmente dotarsi di una squadra satellite proprio con Leopard. Questo consentirebbe al campionato di mantenere invariato il numero di moto

Il ritiro della Suzuki dalla MotoGP è il classico caso di una crisi che può trasformarsi in opportunità per qualcuno. In questo caso per Leopard, il team di Moto3 con base lussemburghese, che può entrare finalmente in MotoGP. Occasione anche per Aprilia, che può finalmente dotarsi di un team satellite, peraltro tenendo invariato il numero delle moto in MotoGP. Per quanto riguarda le combinazioni, viene spontaneo pensare che le due realtà si trovino.

Gli altri candidati, da Aspar a Pons

Anche il team WithU RNF deve chiudere il contratto con un costruttore per i prossimi anni. Yamaha, che già fornisce le moto, vorrebbe rinnovare con la squadra di Razlan Razali, che però ha parlato anche con l’Aprilia. Nei prossimi giorni gli scenari saranno più chiari, anche perché non bisogna escludere a priori dai candidati quei team spagnoli come Pons Aspar, che già hanno corso in top class. È una MotoGP che per forza di cose deve guardare anche al futuro, nonostante un presente così fosco.

mir_marquez_getty

la svolta

La Suzuki lascerà la MotoGP, Mir verso la Honda