MotoGP, GP Malesia. I risultati delle qualifiche: pole di Martin, 9° Bagnaia
©Motorsport.comSeconda pole consecutiva per Martin, che firma il nuovo record di Sepang (1:57.790). In prima fila anche Bastianini e Marc Marquez. Cadute sia per Bagnaia sia per Quartararo. È andata meglio a Pecco, che partirà 9° davanti ad Aleix Espargaró. Il francese commette un errore nel suo ultimo giro in qualifica, scatterà 12°. Il pilota Yamaha ha anche riportato una piccola frattura alla base del dito medio della mano sinistra. La gara alle 9 su Sky Sport Uno e in streaming su NOW
Il festival degli errori. Gli sfidanti al titolo tutti in difficoltà nella qualifica stradominata da Jorge Martin ("Un giro stratosferico") ed Enea Bastianini, due Ducati tanto per cambiare in prima fila. Ma Bagnaia, Quartararo e Aleix Espargaró avranno molto sui cui meditare prima della gara. Il pilota della Ducati ufficiale ha buttato nella ghiaia l’ultimo tentativo, quello con la gomma fresca, mentre Quartararo pagava una chiusura d’avantreno che ha rischiato di fargli fare la stessa fine del suo avversario e Aleix Espargaró finiva lungo, fuori pista. Risultato: Bagnaia partirà dalla terza fila con il nono tempo, davanti allo spagnolo dell’Aprilia (decimo) e a Fabio Quartararo (dodicesimo), dei tre forse il più deluso per l’occasione sciupata, vista la maggiore vicinanza in classifica al leader del campionato. La posta in palio è alta e la tensione forse ha giocato il suo ruolo. Pecco ha inseguito per tutta la giornata: caduto una prima volta nelle Libere 3 nel giro veloce (sessione chiusa a parità di tempo, con Morbidelli che l’ha anche ostacolato nel finale di turno) e trovatosi a sgomitare in Q1 in mezzo a un gruppo di inseguitori (Marc Marquez in testa a tutti) è arrivato in Q2 con una sola gomma buona da sfruttare. E lo stava facendo, negli ultimi minuti, ma un’entrata troppo decisa ha spezzato l’ultima chance di acchiappare la prima fila (e forse la prima casella), dove invece Marquez è riuscito a infilarsi con il terzo tempo (dopo aver seguito ancora una volta come un’ombra il pilota della Ducati). Piccolo inciso sulle scie rubate: "Aspetto che Bagnaia esca dal box - ha spiegato sinceramente Marc -, perché la Ducati ha un motore pazzesco, se ce l’avessi anch’io non farei così. Sono al limite del regolamento, lo so, ma non lo disturbo". La notizia buona per Bagnaia è il ritmo gara messo a punto nelle prove libere, ciò che potrebbe consentirgli di recuperare posizioni domenica e soprattutto di marcare con più facilità gli altri due contendenti, a cominciare da Quartararo, che ha dovuto lottare anche contro il dolore alla mano sinistra, infortunata in una scivolata nelle prove del mattino (piccola frattura alla base del dito medio). I tre sfidanti tutti indietro: nemmeno la più perversa delle sceneggiature avrebbe potuto inventarsi una qualifica che amplifica l’attesa e l’ansia per la gara. Difficile, d’altra parte, restare perfettamente calmi quando si gioca sul filo dei decimi di secondo, a velocità stellari. Il migliore degli italiani rimane Enea Bastianini ("Spero di poter fuggire al via, ma ci conto poco…"), davanti a Marco Bezzecchi, quarto e ancora una volta protagonista in qualifica. Alex Rins parte 5°, una conferma dopo la vittoria in Australia, ottimo Luca Marini al 6° posto. Sorpresa Franco Morbidelli, settimo e per una volta il migliore in sella alla Yamaha in qualifica. Peccato per la doppia penalità rimediata per il suo comportamento nelle Libere 3. La gara di Sepang potrebbe consegnare il titolo a Bagnaia con un GP di anticipo: diretta domenica 23 ottobre alle 9 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW.