GP Valencia, Gubellini: "Quartararo deve vincere". Gabarrini: "Niente rischi per Bagnaia"

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Bagnaia e Quartararo si giocano il Mondiale all'ultima gara a Valencia: ecco come vedono la sfida i rispettivi capotecnici. Gabarrini: "Pecco vuole vincere, ma non è la gara per prendersi dei rischi. La Ducati adesso è una moto completa". Gubellini: "Fabio ha un buon passo, l'idea è quella di fare pole e vittoria. Sappiamo pregi e limiti della Yamaha, è importante non sbagliare". GP Valencia domenica 6 novembre in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW

GP VALENCIA, LA GARA DECISIVA LIVE

Quella tra Bagnaia e Quartararo, che domenica si giocano il titolo mondiale a Valencia, è anche la sfida tra i due capotecnici Cristian Gabarrini e Diego Gubellini, rispettivamente al box di Ducati e Yamaha. I due si conoscono, si stimano, così come i protagonisti in pista. Sky Sport li ha messi a confronto in un'intervista a 'Talent time'. 

Gabarrini: "Non dobbiamo prenderci dei rischi"

"La tensione e la pressione toglie concentrazione e questo fa calare la performance - ha spiegato il capotecnico di Bagnaia -. E' negativo accusare troppo la pressione. La moto è migliorata, lo scorso anno qui le Ducati finirono davanti sia in qualifiche che in gara. Stiamo migliorando nei punti deboli, la moto è completa e non ci sono piste in cui andiamo in difficoltà. E' importante avere intorno amici e parenti, porta serenità. E' fondamentale. Non bisogna stare nel gruppo, è un attimo deconcentrarsi. Non dobbiamo prenderci dei rischi, non è questa la gara. Pecco vuole vincere, come tutti i piloti, siamo noi a tirare un po' indietro. Se avrà la possibilità vincerà, ma il target è evitare rischi eccessivi. E' difficile fare grossi miglioramenti quando sei già a posto, forse gli altri si sono avvicinati maggiormente perchè partivano più dietro. La fase più rischiosa è l'ingresso in curva e oggi ci siamo tenuti un po' di margine. Abbiamo provato tante soluzioni con le gomme. Non sentiamo la rivalità, mi piace il rispetto e l'amicizia che Pecco ha con Fabio".

Gubellini: "Dobbiamo fare la pole e vincere, l'idea è quella..."

"Fabio è partito bene, il passo è buono - ammette il capotecnico di Quartararo -. Tanti piloti sono in linea con i tempi di gara dell'anno scorso, tra questi c'è anche Fabio. Abbiamo migliorato diversi aspetti rispetto al 2021, ma forse non è stato abbastanza. Gli altri sono migliorati di più. Sappiamo pregi e limiti, quest'anno dobbiamo fare del nostro meglio per ottimizzare il risultato. C'è il papà di Fabio a Valencia, forse arriva la mamma. Ma la sua famiglia siamo noi... Dobbiamo fare la pole e vincere, l'idea di base è quella. Già altre volte abbiamo visto che siamo più forti sul passo che sul giro veloce. Se lasci qualche decimo in qualche curva, perdi diverse posizioni. E' importante non sbagliare. Ci sono tanti dispositivi che portano moto e pilota al limite, la MotoGP sta diventando come la F1 e il margine del pilota si sta assottigliando. Non si fa più la differenza come prima. Non è facile vedere due piloti al top rispettarsi in pista e fuori come fanno loro".