MotoGP, GP Valencia. Le qualifiche: pole di Martin, 4° Quartararo, 8° Bagnaia
©GettyL'ultima pole dell'anno a Valencia porta la firma di Martin (Ducati Pramac), alle sue spalle ci sono Marc Marquez (Honda ufficiale) e Miller (Ducati factory). Quartararo e Bagnaia si giocheranno il titolo: il francese scatterà 4°, mentre il pilota torinese partirà 8°. A Pecco bastano due punti per diventare campione, mentre Fabio è costretto a vincere (sperando che Bagnaia faccia peggio del 14° posto). Gara in diretta alle 14 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
Alla fine sono mancati proprio i due protagonisti della sfida finale. Nessuno, tra Quartararo e Bagnaia, è finito in prima fila. Il francese ci è andato vicino, all’ultimo giro aveva un ritardo ridicolo, appena 8 centesimi dal suo primo obiettivo: la prima fila. Ma sul traguardo ne aveva poi accumulati 21 e si è dovuto accontentare della seconda fila, con il quarto posto. Comunque meglio del suo avversario, finito dietro con l’ottavo tempo. Nulla è definito, tutto è ancora aperto perché il francese ha il passo per puntare alla vittoria. L’ha dimostrato nelle prove libere. Ma dovrà vedersela con "le tre M" finite davanti: Martin, Marquez e Miller (caduto nel finale). Due Ducati e una Honda, nessun alleato per lui che dovrà fare tutto da solo. Bagnaia ha invece accusato il momento. La pressione cresce di ora in ora. Su questo circuito ha vinto nel 2021 partendo dalla seconda posizione, ma qualcosa è cambiato, si capisce. Pecco ha fatto però la cosa più importante, evitare rischi inutili. Non deve dimostrare nulla, ha vinto sette gare fin qui, può gestire 23 punti di vantaggio, nessuno può criticarlo. Un centinaio di km separano lui e Quartararo dal verdetto finale. Forse saranno i protagonisti, forse gli spettatori di altri duelli. Marquez parte con il secondo tempo (questa volta senza bisogno di scie altrui), così felice non lo si vedeva da un pezzo e punta alla vittoria ("è una gara dove posso rischiare", ha detto). Potrebbe persino sorprendere con una scelta di gomme inusuale, come in Malesia. Ha provato a lungo lo pneumatico morbido, mentre tutti gli altri puntavano su quelli più duri. Paradossalmente potrebbe persino fare un favore a Bagnaia, se il pilota di Chivasso non riuscisse a rimontare, tenendosi dietro Quartararo, obbligato a vincere. Ma oltre allo spagnolo, a Martin e Miller, come sempre puntuali al momento di fare il tempo, un occhio di riguardo bisogna tenerlo su Rins che scatta con il quinto tempo, ma ha un ritmo gara davvero competitivo. Sugli altri il pronostico resta sospeso. Vinales ha riportato l’Aprila davanti (in seconda fila), ma sul ritmo deve recuperare qualche decimo. Il suo compagno di squadra Aleix Espargaró (10°) è forse un po’ più sereno, perché parte davanti a Bastianini (12° dopo essere caduto in Q1) e può difendere meglio il terzo posto in campionato a cui mira anche il romagnolo. Marini (11°) questa volta ha fatto meglio di Bezzecchi (18°) caduto due volte, in mattinata. Il romagnolo, innervosito, ha pure spintonato un marshall lento con l’estintore (la sua moto stava bruciano) guadagnandosi mille euro di multa. L'ultima gara dell'anno, quella che assegnerà il titolo, è in diretta domani alle 14 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW.
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