MotoGP, Pecco Bagnaia in stato di grazia: per adesso è inavvicinabile

MotoGp
Antonio Boselli

Antonio Boselli

In un anno è cambiato tutto per Bagnaia. Nel marzo 2022 i test invernali furono un incubo, alle prese con una moto che non funzionava. Nel 2023 è esattamente l'opposto: Pecco ha firmato il nuovo record della pista a Portimao con una Desmosedici GP23 che è un passo avanti rispetto alla vecchia moto. Naturalmente nei weekend di gara tutto può essere messo in discussione, ma la sensazione è che il pilota Ducati sia in totale controllo della situazione

I RISULTATI DEI TEST

Un titolo che cambia la vita fuori e dentro la pista. È passato solo un anno, ma per Pecco Bagnaia è tutta un’altra storia. Nel marzo 2022 i test invernali furono un incubo, per via di una moto che non funzionava a dovere e che condizionò l’inizio del Mondiale. E’ arrivata poi la riscossa e un finale travolgente, che ha portato al titolo, il primo di un italiano su moto italiana dopo Giacomo Agostini nel 1972. Da allora Bagnaia è in stato di grazia, i test invernali sono stati decisamente positivi, in Malesia è stata deliberata la GP23 che è un passo avanti rispetto alla vecchia moto, in Portogallo il pilota italiano ha preparato come meglio non poteva il debutto stagionale.

Bagnaia da record nei test

Nella seconda giornata di test a Portimao Bagnaia ha fatto il record della pista, che peraltro era già suo, e ha concluso una simulazione di sprint race con un passo inavvicinabile per gli altri. È chiaro che nel weekend di gara le cose cambieranno, perché la pressione è diversa e i tempi saranno decisamente più frenetici, ma la sensazione è che il pilota italiano sia in totale controllo della moto e in generale della situazione. È vero che sarà pure passato solo un anno, ma in mezzo c’è stato un titolo che ha cambiato la vita di Pecco fuori e dentro la pista.