Bagnaia: "Incidente Espargaró? Ghiaia Portimao è pericolosa, non ha rallentato Pol"

la critica

Pecco Bagnaia critica apertamente le condizioni delle vie di fuga di Portimao dopo le libere in cui c'è stato il grande spavento della caduta di Pol Espargaró: "Già nel 2020 avevo mandato una foto a Uncini, dicendo che la ghiaia non andava bene perchè era troppo grossa. Quest'anno qualcosa è cambiato, ma non basta. Quando Espargaró arriva sulla ghiaia non rallenta: così è davvero molto pericoloso"

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Pecco Bagnaia stacca il 3° tempo di giornata nelle prime libere di Portimao. Ma a tenere banco è soprattutto il caso legato alla ghiaia del circuito portoghese, da tempo nel mirino dei piloti e del ducatista. Ghiaia che non ha certo aiutato nella sua caduta Pol Espargaró, in ospedale a Faro dopo aver perso il controllo della sua moto. 

"Ghiaia troppo grossa, Pol fa dei brutti versi: così è pericoloso"

"Nel 2020 mandai la foto a Franco Uncini dicendo che la ghiaia era troppo grossa, l’anno scorso tornai ai box con la ghiaia e tutti mi presero in giro, quest’anno dopo due cadute forti finalmente si sono decisi a cambiare qualcosa ma non basta, hanno fatto solo un pezzettino. Si vede chiaramente che Pol quando arriva sulla ghiaia inizia a fare dei brutti versi, si gira malissimo e non rallenta, così purtroppo è molto pericoloso”.

"L'importante oggi era essere nei primi 10"

"Oggi l’importante è essere nei primi 10. Non è stato facile, da un’ora è diventato di 2 ore purtroppo per le varie bandiere rosse, soprattutto la seconda mi ha preoccupato per Pol, è stata una botta forte, è sempre colpa della ghiaia purtroppo, è così. Avevamo già messo la seconda gomma soft, con la prima mi stavo per stendere. Avevo già caricato e quando sono rientrato avevo la gomma che aveva già un giro".