MotoGP, GP Portogallo. La freddezza di Bagnaia, più forte dell'agonismo

MotoGp
Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

A Portimao i piloti hanno spinto quasi come fosse il finale di stagione, più che il debutto di un nuovo Mondiale. La conseguenza è stata un weekend con tanti incidenti, in cui alla fine ha vinto la freddezza di Bagnaia, capace di fare la differenza gestendo i picchi di adrenalina e mantenendo la lucidità di fronte all’introduzione del nuovo format. Pecco ha vinto entrambe le gare e adesso domina già la classifica piloti

LE PAGELLE DEL GP PORTOGALLO

In un weekend da bollino nero (due piloti in ospedale, altri due al centro medico) alla fine ha vinto la freddezza di Bagnaia. La foga di una stagione al via, l’intensità di una gara sprint da mettere a fuoco, la paura di restare subito indietro hanno spinto sull’acceleratore dei piloti. Quello interiore che dovrebbe dosare l’impeto, ma che quando scatta il via rischia spesso di spalancare la potenza dell’adrenalina, il carburante che alimenta la passione agonistica. A Portimao i piloti stessi si sono meravigliati di una partenza inattesa. Più simile a un finale di stagione che al debutto di una nuova, la più lunga di sempre oltretutto, con 21 appuntamenti. Sufficienti a diluire le aspettative di ognuno su un arco temporale abbastanza ampio. Come a dire, inutile "scannarsi" adesso che siamo solo all’inizio.

Calma e sangue freddo

La gara sprint ha convinto per lo spettacolo, per l’agonismo profuso a piene mani, 12 giri di un’intensità sublime. Ma alla fine ha prevalso il sangue freddo di chi ha saputo gestire, di che ha letto giro per giro la situazione senza cedere alla tentazione di buttarsi alla cieca in una mischia pericolosa. Bagnaia ha marcato la differenza gestendo i picchi di adrenalina, gli alti e bassi tra qualifiche e gara sprint, tra l’attesa e la gara della domenica. Senza perdere mai il controllo di quanto succedeva sulla sua moto e controllando le mosse degli altri. Una stagione così lunga non sarà sempre come il weekend del Portogallo. Prima o poi i piloti prenderanno le misure a questa nuova formula. Impareranno a dosare meglio le energie. Ma intanto Pecco, che ha saputo farlo prima degli altri, adesso domina già la classifica con 37 punti. Questo weekend si torna in pista in Argentina dal 31 marzo al 2 aprile, un altro Gran Premio spettacolare da vivere in diretta su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW.