MotoGP, GP Misano. I risultati delle Libere: Bezzecchi da record, 7° Bagnaia
©AnsaBezzecchi è il più veloce nelle Libere del venerdì a Misano: il pilota Mooney ha firmato il nuovo record della pista in 1:30.846, precedendo Vinales su Aprilia e un super Pedrosa su KTM. 4° Martin, 5° Marini e 6° Marc Marquez. 7° Bagnaia, che nonostante il dolore alla gamba chiude in top ten. 8° Alex Marquez, 9° Binder e 10° Raul Fernandez. Questi i piloti che strappano il pass per il Q2 delle qualifiche. Costretti al Q1 Aleix Espargaró (12° dopo una caduta) e Quartararo (13°)
Al netto della prestazione spettacolare di Bezzecchi (a mezzo servizio per la botta rimediata a Barcellona), la carezza di Marc Marquez a Pedrosa dice altro alla fine della pre-qualifica che decide l’accesso diretto alla Q2 di sabato. Il super collaudatore della Ktm, quando torna in pista, rifila lezioni di guida memorabili. L’indole del campione c’è ancora, il talento non s’è perso per strada. L’aveva dimostrato a Jerez, l’ha ribadito a Misano (circuito che a lui piace molto).
Bezzecchi e Bagnaia, l'impresa dei due amici
Pedrosa in sella a una Ktm sperimentale (con telaio in carbonio) per due volte ha ritoccato il miglior tempo, prima di accomodarsi al terzo posto. Marc Marquez, che l’ha seguito negli ultimi giri, ringrazia: la scia dell’ex compagno di squadra, ai tempi della Honda, l’ha aiutato a firmare un bel sesto tempo. Ma l’impresa l’hanno fatta i due amici, Bezzecchi e Bagnaia. Pecco centellinando lo sforzo, è finito al settimo posto, un bel risultato visto il gran dolore con cui deve lottare dopo la caduta di Barcellona. Nemmeno Bezzecchi saltava di gioia stamattina, la mano gli fa male, come schiena e gamba. Ma davanti al suo pubblico e sulla sua pista, ha persino ritoccato il record della pista siglato poco prima da un ottimo Vinales. Poi Marco è sceso sfinito, ma ancora carico di quell’adrenalina che gli ha permesso di scordarsi per qualche giro del dolore ("Stringendo i denti", ha ammesso il Bez). La prima fila virtuale è da rimarcare: una Ducati, una Ktm e un’Aprilia che conferma la crescita ormai evidente da diverse gare. E’ mancato il capitano di Noale, Aleix Espargaró, solo dodicesimo e pure caduto malamente a fine turno. "Aleix non ha ancora trovato il set up giusto - ha spiegato Massimo Rivola, responsabile del reparto corse, contento anche per la decima posizione di Fernandez -. Vinales invece si esalta sulle piste con frenate decise".
Attenzione ad Aprilia e KTM
Le Aprilia e le KTM sono un avversario di tutto rispetto per la Ducati, sul suo circuito di casa. Binder ha centrato la top ten con il nono tempo e Pol Espargaró, senza la caduta finale (era sesto in quel momento) avrebbe persino potuto portare a tre le moto austriache nei primi dieci. Così come Martin sarà un avversario da tenere in considerazione, perché il pilota della Pramac Ducati è sceso in pista molto motivato, ha siglato il quarto posto davanti a Luca Marini, ma dopo aver staccato tempi considerevoli con la gomme media. Oltre ad Aleix Espargaró (12°), sono finiti fuori dai primi dieci anche Quartararo (13°), Morbidelli (14°) e Zarco (18°).
Occhi puntati su Pecco Bagnaia, al rientro in pista soltanto 5 giorni dopo la terribile caduta di Barcellona. Ieri il campione del mondo in carica ha ottenuto l'ok dei medici e sarà regolarmente al via oggi
"Il volo è durato tanto, mentre ero a testa in giù ho fatto in tempo a sentire l’airbag che esplodeva. Quando ero a terra, ho visto tutte le moto che passavano e speravo che non mi prendessero, anche Binder ha fatto il possibile per evitarmi, alla fine mi ha preso nel punto migliore", ha detto Pecco a Sky. L'INTERVISTA COMPLETA
Chi non ci sarà è Bastianini, protagonista anche lui di una caduta al via a Barcellona: Enea è stato operato alla mano e alla caviglia dopo la doppia frattura e ne avrà per un mese (salterà anche India e Giappone)
Il team Ducati Factory ha deciso di non sostituire Bastianini a Misano. Ci sarà comunque anche Michele Pirro, che avrebbe corso lo stesso con una wild card
Oltre a Pirro presenti altri due piloti come wild card: Dani Pedrosa (KTM) e Stefan Bradl (Honda)
Tempo di rinnovi in casa Ducati: dopo Bezzecchi è stata la volta di Luca Marini, anche lui confermato nel team Mooney VR46 per il 2024. I DETTAGLI
Ieri c'è stata la conferenza piloti a Misano: CLICCA QUI per leggere tutte le parole dei piloti alla vigilia del GP San Marino
Si riparte con Bagnaia ancora saldamente in testa al Mondiale: il ducatista ha 50 punti di vantaggio sul primo inseguitore, Jorge Martin. CLASSIFICA PILOTI