Moto3, GP Australia: Piqueras il più veloce del venerdì, 5° Bertelle. HIGHLIGHTS
moto3 ©Motorsport.comPiqueras è stato il migliore del venerdì sull'asfalto bagnato di Phillip Island davanti al fresco campione del mondo Alonso e a Fernandez, 5° Bertelle. In top ten anche Nepa e Lunetta. Tante cadute, per fortuna senza conseguenza
La pioggia è stata la prima vera protagonista del venerdì australiano. Piani e orari sconvolti per l’intensità delle precipitazioni, ma almeno la Moto3 è riuscita a completare il programma di prove che ha messo in luce le qualità dei piloti italiani sul bagnato. Bertelle, Nepa e Lunetta si sono piazzati subito nei primi dieci, Matteo e Stefano persino in una virtuale seconda fila nel corso del turno del mattino che ha registrato i tempi più veloci. Per ora contano però quelli del pomeriggio (in attesa di un miglioramento meteo, atteso per sabato) che ha ribadito l’ottima intesa tra Angel Piqueras e il circuito di Phillip Island su cui non aveva mai girato prima d’ora. Il rookie del team Leopard ha messo alle spalle anche il neo campione del mondo Alonso, a cui ha rifilato un secondo, in pratica replicando il crono del mattino (il solo in grado di riuscirci).
Quante cadute
Quello australiano resta un tracciato insidioso, per il suo disegno che crea apprensione a maggior ragione con l’asfalto bagnato, spesso accompagnato da basse temperature. Le scivolate sono all’ordine del giorno e nel pomeriggio sono caduti, per fortuna senza conseguenza per i piloti, anche Lunetta, Farioli, Rossi e Carraro (tutti alla curva 4). "Meglio la pista al mattino che al pomeriggio" ha spiegato Bertelle, stupito dalla confidenza di Piqueras. "Forse aveva delle gomme diverse dalle nostre, perché sembrava girare sull’asciutto...", il suo commento ironico. A fine turno, dietro allo spagnolo e al colombiano, s’è piazzato Adrian Fernandez, a chiudere la prima fila.
Tre italiani nei primi 10
Bertelle s’è confermato sui livelli del mattino, firmando il quinto tempo, Nepa e Lunetta hanno perso qualche posizione (ottavo Stefano, nono Luca), Rossi è finito al sedicesimo posto, davanti al vicecampione in pectore Holgado (insidiato in classifica da Veijer, settimo a fine giornata); Carraro e Farioli sono finiti rispettivamente in ventesima e ventiquattresima posizione.