Moto3, Bulega: "Ho faticato a tenere il ritmo"

MotoGp
Nicolò Bulega in griglia di partenza
bulega_griglia_aragon

Gara inficiata dalla penalizzazione post-qualifiche per i piloti dello Sky Racing Team VR46, chiamati al riscatto tra due settimane in Thailandia

LA CLASSIFICA - IL CALENDARIO

TUTTI I VIDEO

Lo Sky Racing Team VR46

Una gara che poteva essere e non è stata. Così si può riassumere l'andamento del Gran Premio di Aragona per i piloti dello Sky Racing Team VR46 impegnati nella classe Moto3: Nicolò Bulega e Dennis Foggia, in seguito alle penalizzazioni a loro inflitte dalla Race Direction post-qualifiche, non sono andati rispettivamente oltre la quattordicesima e la venticinquesima posizione.

Bulega: "La penalità ha complicato le cose"

Scattato dalla ventunesima casella, Nicolò Bulega ha incontrato più difficoltà del previsto a recuperare terreno allo start. "Non è stata la domenica che immaginavo", ammette Bulega. "In qualifica ero rimasto nella Top15, ma la penalizzazione ha complicato le cose e, i primi giri, con il serbatoio pieno, ho fatto fatica a tenere il ritmo. Giro dopo giro, prendevo sempre più feeling e ho chiuso bene nella seconda metà di gara. Dobbiamo continuare a lavorare su questo aspetto per continuare a migliorare e ad avvicinarci".

Foggia: "Dalla pit-lane era impossibile recuperare"

Sanzionato dalla direzione gara con la partenza dalla pit-lane, Dennis Foggia suo malgrado ha vanificato un weekend che lo aveva visto qualificarsi con il quinto tempo. "Ci ho provato, ma partendo dalla pit lane, era impossibile riuscire a recuperare sul gruppo dei più forti", commenta il rookie dello Sky Racing Team VR46. "Era una bella occasione, ma la penalizzazione ci ha impedito di sfruttarla a pieno e di rimanere in battaglia lì davanti".

Il punto di Pablo Nieto

Spetta al Team Manager Pablo Nieto il compito di trarre un bilancio dal weekend vissuto dallo Sky Racing Team VR46 in Aragona. "Una gara davvero difficile: le penalizzazioni post qualifica hanno sicuramente compromesso la nostra strategia e siamo stati costretti a recuperare", spiega Nieto. "Dennis avrebbe potuto lottare per il podio e Nicolò giocarsela con i più veloci. Un vero peccato".