Buriram, la settima meraviglia di Bagnaia

MotoGp

Pier Paolo Alessi

Francesco Bagnaia festeggia la vittoria del GP di Thailandia (Foto Getty)
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Sette vittorie finora in tre differenti continenti: Pecco viaggia a +28 in campionato verso il rush finale della stagione 2018. E stasera a "Italian Job" spazio ai tre pilolti della scudera Sky: Dennis, Luca e Pecco, alle 20.00 su Sky Sport MOTOGP

In onda questa sera alle ore 20.00 su Sky Sport MotoGP (LA CLASSIFICA - IL CALENDARIO

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Lo Sky Racing Team VR46

Sette sono le meraviglie del mondo antico e moderno, ma nel Mondiale Moto2 sono anche il numero di prodigiose vittorie a firma Francesco Bagnaia. Soltanto alla sua seconda stagione nella categoria, 'Pecco' è esploso agonisticamente diventando l'effettivo riferimento della middle class. Conquista pole, mette a segno nuovi record della Moto2, vince spesso e ben volentieri in modalità diverse: in bagarre, in fuga, nel confronto corpo-a-corpo. Camaleontica versione di un pilota che l'anno prossimo, alla sua settima stagione nel Motomondiale, passerà in MotoGP con contratto diretto Ducati Corse, ma nel frattempo con lo Sky Racing Team VR46 ha ancora una missione da compiere ed un sogno da concretizzare.

La completezza di Bagnaia

In molte culture antiche il numero 7 indicava completezza e, se vogliamo, identifica particolarmente la crescita di Francesco Bagnaia vissuta in simbiosi totale con lo Sky Racing Team VR46. Lo scorso anno, all'esordio in Moto2, faticava soprattutto nelle fasi iniziali della corsa, risultando tuttavia velocissimo sulla distanza con tempi da primato. Facendo tesoro dell'esperienza acquisita nel 2017, quest'anno Pecco si trova tutt'uno con la propria KALEX giovando e non poco il passaggio alle sospensioni Ohlins, più congeniali al suo stile di guida. Il ventunenne pilota chivassese ha smussato i propri limiti e risolto il suo "tallone d'achille" delle prime fasi di gara, diventando per la categoria un pilota completo, polivalente e capace di adattarsi alle situazioni. Quando c'è da lottare nel corpo-a-corpo, non si tira mai indietro. Quando la situazione offre lui una possibilità di scappar via, individua sempre il momento più opportuno per cambiar ritmo. Lo ha dimostrato a Buriram in una gara a due facce: la prima parte in piena bagarre con Oliveira e Binder, la seconda a 13 giri dal termine dando vita ad una fuga in solitaria gestendo moto e pneumatici.

Arcobaleno di successi

Come il numero di vittorie di Bagnaia, 7 sono anche i colori dell'arcobaleno. Questa striscia di successi presenta molteplici tonalità alla base di un variopinto mondo di festeggiamenti: batte all'ultima curva il coinquilino Baldassarri in Qatar ed il suo rivale nella corsa al titolo Oliveira a Spielberg, dà vita a vittorie da indiscusso dominatore tra Austin, Le Mans, Misano e Buriram, lotta con più protagonisti ad Assen. Solo così può continuare a cullare il sogno-mondiale.

In trionfo con i colori Sky Ocean Rescue

A proposito di colori, così come a Misano anche a Buriram ha corso e vinto con i colori della campagna europea "Sky Ocean Rescue"., promossa da Sky per la salvaguardia dei mari Come un vero "Ocean Hero", con il numero 7 sempre rappresentativo: delle sue vittorie, dei mari secondo l'antica suddivisione dei Greci...

Appuntamento con Italian Job

Nella rubrica "Italian Job" in onda stasera alle 20.00 su Sky Sport MOTOGP ampio spazio ai tre pilolti della scudera Sky: Dennis Foggia, Luca Marini e Pecco Bagnaia.