Soluzione Marini, i complimenti di Guido Meda

MotoGp

Guido Meda ha intervistato Luca Marini al termine della seconda sessione di Libere, captando le nuove sensazioni del pilota di Urbino: “Abbiamo cambiato l’intero pacchetto, ho ritrovato il feeling dell’anno scorso e di inizio stagione”

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E’ stato un venerdì nel segno di Luca. La prima giornata al Mugello si è chiusa con due grandi sessioni del pilota italiano, in grado di siglare il miglior tempo sia in FP1 che in FP2. Tanto gas e buone indicazioni dalla pista, come non accadeva da troppo tempo, con la speranza di poter replicare anche nella giornata di domani. ‘Maro’ ha analizzato il momento, ponendo l’accento sui problemi degli ultimi due GP: “Da Jerez a Le Mans è successo qualcosa – spiega Luca a Guido Meda - che non abbiamo ancora capito. Ma, che mi ha tolto un sacco di feeling con la moto. Non riuscivo più a guidare, non avevo più una giusta connessione tra gas e gomma posteriore. Ho fatto molta fatica”.

Dopo il GP di Francia, il Team si è spostato in Catalogna per i test privati e, proprio qui, Marini ha provato diverse cose, prima di trovare (forse) la soluzione: “Siamo andati a Barcellona e – continua Marini - ho avuto la possibilità di provare la moto di Nicolò, ho avuto un feeling totalmente diverso. Così per il Mugello abbiamo preso una moto completamente nuova dalla Kalex e voglio ringraziarli per il supporto”.

Il pilota di Urbino sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori e spera di dare continuità nel corso del weekend: “Oggi non è tanto la prima posizione che mi rende felice, ma aver riprovato le sensazioni con la moto, quelle di inizio anno e della scorsa stagione. Riesco a guidare forte come piace a me, riesco a entrare in curva forte”.
Poi un pensiero finale rivolto alla gara: “Io tifo per l’Italia e gli italiani. Sarebbe bello fare un podio Tricolore”.