Ecco la YZR M1, Rossi è pronto: "Voglio vincere ancora"
MotoriPresentata la Yamaha che correrà nella Moto Gp 2009. Il campione del mondo già al lavoro: "Siamo all'inizio e stiamo perfezionando il motore. La moto mi sembra migliorata. La F1? Guidare la Ferrari è stupendo, ma ormai ho scelto". IL VIDEO E LE FOTO
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E' pronto a tornare in sella alla sua nuova YZR M1 che la Yamaha ha presentato sul web. Valentino Rossi in questo 2009 ha tutte le intenzioni di difendere il titolo iridato conquistato l'anno scorso. Finite le vacanze invernali, il pesarese sarà impegnato nei test a Sepand da giovedì a sabato. "Le mie vacanze invernali sono andate bene!- ha detto Rossi- mi sono riposato e ora sono pronto per riniziare a lavorare. Ho avuto l'occasione di provare il prototipo della M1 2009 sia a Valencia, poco, ma soprattutto a Jerez e sono stato molto veloce: la moto sembra migliorata e sono stato più veloce rispetto alla versione 2008. Sono molto fiducioso, anche se il lavoro è solo all'inizio e dobbiamo usare questi mesi prima di aprile per migliorare ancora la nuova moto. A Sepang la settimana prossima useremo la nostra moto, userò le mie due moto, quelle che materialmente saranno le M1 che userò in gara, quindi bisogna farci subito amicizia e trovare... un buon feeling".
"Stiamo lavorando tanto sul motore e stiamo cercando di migliorare l'accellerazione e penso che sia questa l'area in cui dovremo concentrarci di più". Nel box Yamaha resterà il muro divisorio tra Rossi e il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo. Anche perché Valentino considera lo spagnolo uno dei rivali per il titolo. "Nel nostro team ci sono due piloti molto forti ed entrambi i piloti partono per vincere il Mondiale- ha detto Rossi- Ci siamo trovati molto bene nel 2008 e quindi continueremo anche nel 2009. Penso che Lorenzo sarà uno dei miei principali avversari, perché ha un anno di esperienza in più e quest'anno c'è il "monogomma", quindi partiremo pari e sarà un avversario molto difficile da battere. Gli altri? Secondo me il rivale principale sara' Stoner. Anche Pedrosa sara' molto veloce, e poi Lorenzo". Rossi ha poi parlato della crisi della MotoGP e del ritiro di Kawasaki: "Sono molto preoccupato per il numero delle moto in griglia perche' nel 2008 eravamo solo 19, quindi poche".
"Speriamo che Kawasaki rimanga perché altrimenti diventeranno 17 e si dovrà cercare qualche soluzione per avere piu' moto al via. Per aumentare il numero di moto forse ci vorrebbero moto un po' meno sofisticate e meno costose". Poi un commento sulla Bridgestone, da quest'anno fornitore unico di pneumatici in MotoGP: "Secondo me ci sarà più spettacolo perché tutti avranno le stesse gomme. Con il "monogomma" purtroppo o per fortuna, se consideriamo lo spettacolo, negli ultimi giri di gara le moto si muoveranno di più, si andrà un po' più piano, però probabilmente ci sarà più battaglia. Negli ultimi anni ci sono state gare, soprattutto dopo che sono arrivate le moto 800, molto meno combattute e secondo me e' dipeso tanto dall'evoluzione delle gomme, perche' adesso in curva andiamo molto forte e c'è meno spazio per fare i sorpassi. Inoltre la grandissima evoluzione dell'elettronica ha livellato le prestazioni fra i piloti e quindi c'e' anche un po' meno battaglia".
Dopo aver dichiarato di gradire la Superbike, Rossi a dicembre si è cimentato anche nel Mondiale Rally, chiudendo 11esimo in Gran Bretagna. Che sia questo il suo futuro? "Mi sono sempre piaciuti i rally, fin da quando ero piccolino. E' una mia grande passione e quando ho tempo, quando posso, ne faccio qualcuno. Mi diverto tanto e probabilmente quando smettero' con le moto e potro' impegnarmi di più e avere più tempo... Però non in un futuro prossimo, perché spero di correre in moto ancora per qualche anno".
Oltre al rally, c'è stato anche il test sulla Ferrari F2008. "Provare la Ferrari è stata una grande emozione. Io sono sempre stato un grande appassionato di macchine da corsa, non solo di rally. Sono andato forte, quindi sono contento, vuol dire che sono abbastanza veloce anche con una Formula Uno. Nel 2006 ho deciso di rimanere con le moto, quindi rimarrà questo dubbio, però il solo fatto di salire sulla Rossa al Mugello e lavorare con la Ferrari è stato bello. Se ho mai più considerato la F1 nel mio futuro? Penso di avere avuto la mia occasione e ho deciso di rimanere con le moto. La scelta è stata fatta e penso che non ci siano altre possibilità".
E' pronto a tornare in sella alla sua nuova YZR M1 che la Yamaha ha presentato sul web. Valentino Rossi in questo 2009 ha tutte le intenzioni di difendere il titolo iridato conquistato l'anno scorso. Finite le vacanze invernali, il pesarese sarà impegnato nei test a Sepand da giovedì a sabato. "Le mie vacanze invernali sono andate bene!- ha detto Rossi- mi sono riposato e ora sono pronto per riniziare a lavorare. Ho avuto l'occasione di provare il prototipo della M1 2009 sia a Valencia, poco, ma soprattutto a Jerez e sono stato molto veloce: la moto sembra migliorata e sono stato più veloce rispetto alla versione 2008. Sono molto fiducioso, anche se il lavoro è solo all'inizio e dobbiamo usare questi mesi prima di aprile per migliorare ancora la nuova moto. A Sepang la settimana prossima useremo la nostra moto, userò le mie due moto, quelle che materialmente saranno le M1 che userò in gara, quindi bisogna farci subito amicizia e trovare... un buon feeling".
"Stiamo lavorando tanto sul motore e stiamo cercando di migliorare l'accellerazione e penso che sia questa l'area in cui dovremo concentrarci di più". Nel box Yamaha resterà il muro divisorio tra Rossi e il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo. Anche perché Valentino considera lo spagnolo uno dei rivali per il titolo. "Nel nostro team ci sono due piloti molto forti ed entrambi i piloti partono per vincere il Mondiale- ha detto Rossi- Ci siamo trovati molto bene nel 2008 e quindi continueremo anche nel 2009. Penso che Lorenzo sarà uno dei miei principali avversari, perché ha un anno di esperienza in più e quest'anno c'è il "monogomma", quindi partiremo pari e sarà un avversario molto difficile da battere. Gli altri? Secondo me il rivale principale sara' Stoner. Anche Pedrosa sara' molto veloce, e poi Lorenzo". Rossi ha poi parlato della crisi della MotoGP e del ritiro di Kawasaki: "Sono molto preoccupato per il numero delle moto in griglia perche' nel 2008 eravamo solo 19, quindi poche".
"Speriamo che Kawasaki rimanga perché altrimenti diventeranno 17 e si dovrà cercare qualche soluzione per avere piu' moto al via. Per aumentare il numero di moto forse ci vorrebbero moto un po' meno sofisticate e meno costose". Poi un commento sulla Bridgestone, da quest'anno fornitore unico di pneumatici in MotoGP: "Secondo me ci sarà più spettacolo perché tutti avranno le stesse gomme. Con il "monogomma" purtroppo o per fortuna, se consideriamo lo spettacolo, negli ultimi giri di gara le moto si muoveranno di più, si andrà un po' più piano, però probabilmente ci sarà più battaglia. Negli ultimi anni ci sono state gare, soprattutto dopo che sono arrivate le moto 800, molto meno combattute e secondo me e' dipeso tanto dall'evoluzione delle gomme, perche' adesso in curva andiamo molto forte e c'è meno spazio per fare i sorpassi. Inoltre la grandissima evoluzione dell'elettronica ha livellato le prestazioni fra i piloti e quindi c'e' anche un po' meno battaglia".
Dopo aver dichiarato di gradire la Superbike, Rossi a dicembre si è cimentato anche nel Mondiale Rally, chiudendo 11esimo in Gran Bretagna. Che sia questo il suo futuro? "Mi sono sempre piaciuti i rally, fin da quando ero piccolino. E' una mia grande passione e quando ho tempo, quando posso, ne faccio qualcuno. Mi diverto tanto e probabilmente quando smettero' con le moto e potro' impegnarmi di più e avere più tempo... Però non in un futuro prossimo, perché spero di correre in moto ancora per qualche anno".
Oltre al rally, c'è stato anche il test sulla Ferrari F2008. "Provare la Ferrari è stata una grande emozione. Io sono sempre stato un grande appassionato di macchine da corsa, non solo di rally. Sono andato forte, quindi sono contento, vuol dire che sono abbastanza veloce anche con una Formula Uno. Nel 2006 ho deciso di rimanere con le moto, quindi rimarrà questo dubbio, però il solo fatto di salire sulla Rossa al Mugello e lavorare con la Ferrari è stato bello. Se ho mai più considerato la F1 nel mio futuro? Penso di avere avuto la mia occasione e ho deciso di rimanere con le moto. La scelta è stata fatta e penso che non ci siano altre possibilità".