MotoGp, Rossi: "Ho avuto paura, ma ora va meglio"

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Prime parole di Vale dopo l'operazione: "E' stata una brutta caduta, ci vorrà tempo ma voglio tornare al 100%". I medici: "Il decorso post-operatorio è regolare", spiegano dal Cto dell'ospedale. GUARDA IL VIDEO E LE FOTO

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Il campione di motociclismo Valentino Rossi "ha dormito serenamente e ha passato la notte in modo regolare riposando bene, il decorso post-operatorio è regolare". E' quanto spiegano dal Cto dell'ospedale fiorentino di Careggi dove Valentino Rossi ieri è stato operato per la frattura di tibia e perone riportata in un incidente al circuito del Mugello. Rossi è ricoverato in terapia sub-intensiva. Stamani a fargli compagnia c'era la fidanzata Marwa Klebi. I sanitari che stamani che gli hanno fatto visita lo descrivono tranquillo e sereno e spiegano che, vista l'attenzione mediatica, su consiglio dei medici Rossi chiede un paio di giorni di tranquillità per affrontare il decorso post-operatorio. Il primo bollettino medico è atteso per la tarda mattinata.

Intanto, "sta bene e ha chiesto una tv per poter guadare il MotoGp" ha detto Roberto Buzzi, responsabile dell'area traumatologica del Cto di Careggi illustrando ai giornalisti le condizioni di salute del campione di motociclismo. Buzzi ha aggiunto che oggi Rossi sarà trasferito dal reparto di terapia sub-intensiva al reparto traumatologia, aggiungendo che ha ancora la ferita aperta, che rimarrà a Careggi probabilmente per una settimana e che gli ci vorranno alcuni giorni per poter appoggiare di nuovo il piede a terra.

Ai giornalisti che gli chiedevano quando Valentino Rossi potrà tornare in attività, Buzzi ha risposto: "Bisogna monitorare i progressi e poi decidere. Il suo morale è buono. Come tutti gli atleti guarda sempre avanti e ha tante risorse per recuperare più velocemente possibile". Buzzi ha spiegato che Valentino Rossi "non ha né dolori né febbre e ha chiesto di poter avere una tv per guardare il Moto Gp. Questo ci dice che mentalmente sta tornando a un ruolo attivo. Ha bisogno di un po' di calma".

Il professore ha poi aggiunto che i sanitari hanno "programmato un nuovo lavaggio e una eventuale sutura della ferita per domani. Siamo ottimisti, la notte è stata tranquilla, ha riposato senza dosi addizionali di analgesici". Valentino Rossi sarà spostato "in giornata in reparto perché non c'è bisogno di una sub-intensiva - ha detto Buzzi - confermo una permanenza qua di sette giorni. Quando la cicatrice sarà suturata potrà tornare ad appoggiare il piede. Credo che questo possa accadere fra qualche giorno". A fare compagnia a Valentino Rossi c'è la mamma, c'è ancora la fidanzata, alcuni amici e colleghi del team Yamaha. I sanitari vogliono comunque evitare un affollamento e lasciano passare soltanto i parenti stretti. A chi gli ricordava la battuta di ieri di Rossi ("mi mettono un chiodo e mi mandano via") Buzzi ha detto sorridendo: "Battute non ne ha fatte altre ma arriveranno presto senz'altro".

In realtà, le prime dichiarazioni di Rossi, direttamente dall'ospedale, sono giunte in tv via telefono nel primo pomeriggio, e non sono mancate le battute: "E' stata una brutta caduta, un brutto infortunio - ha detto - ma sta andando bene perché ho scoperto di avere un ottimo rapporto con la morfina...". E ancora: "L'operazione è andata bene, sono accudito come uno di famiglia. Domani ci sarà un'altra operazione per chiudere la ferita, poi penseremo alla riabilitazione. Ho visto l'incidente e fa brutto, ma è molto più brutto dalla moto. Il rientro? Ci vorrà un po' di tempo, l'importante è che si potrà tornare al 100%". "Sono stati momenti difficili - ha proseguito - c'è stata paura, poi è andata meglio. Mi hanno fatto la spinale, poi mi hanno sedato. Quando mi sono svegliato c'erano gli infermieri che mi consolavano". La gara? Rossi ha voluto scherzare: "Speriamo che non vinca nessuno", sono state le sue parole.