Ducati Multistrada 950, piccola e versatile

Motori

Andrea Perfetti

La nuova arrivata da Borgo Panigale è ciò che serviva per completare la gamma Multi, una moto che accontenta chi non vuole troppa potenza ma che, al tempo stesso, non vuole rinunciare allo stile che contraddistingue le Ducati. Il prezzo di partenza è di 13.690 euro

La Multistrada 950 è la entry level della famiglia Multi, ma non è certo una moto low cost. Anzi. È più semplicemente la proposta Ducati nel segmento sempre più frequentato delle endurone mille. Moto complete e sicuramente prestazionali che rinunciano a una bella dose di cavalli rispetto alle over 1200 ma si rivelano anche meno costose e meno impegnative nella guida di tutti i giorni. La Multistrada 950 dovrà quindi vedersela con una bella schiera di rivali, quali la nuova KTM 1090 Adventure (125 cv), la Honda Africa Twin (95 cv), la Suzuki V-Strom (100 cv) e la Triumph Tiger 800 (95 cv). La Ducati Multistrada 950 è spinta dall’ultima evoluzione del Testastretta 11° da 937cc già visto sulla famiglia Hyper e dispone di una potenza di 113 cv, che la pone quindi tra le 1000 più dotate in quanto a prestazioni.

Il motore - Il bicilindrico Ducati offre 113 CV a 9.000 giri e una coppia massima di 96,2Nm a 7.750 giri. Più leggera rispetto alla Multistrada 1200 (214 kg che diventano 224 col 90% del pieno, pari a 20 litri), la Multistrada eroga l'80% della coppia a partire dai 3.500 giri e su fino a 9.500 giri. Gli ingegneri non hanno ritenuto necessario l'impiego della fasatura variabile DVT, perché i pistoni più piccoli della 950 comportano una superiore regolarità ai bassi regimi. Sono presenti i classici quattro riding mode (Sport, Touring, Urban ed Enduro) che regolano la risposta del motore e l'intervento dell'ABS (su 3 livelli) e del controllo di trazione (su 8 livelli). I primi due mode danno la piena potenza di 113 cv, mentre Urban ed Enduro rendono disponibili 75 cv.

Gomme e freni - La Multi 950 è equipaggiata con le Pirelli Scorpion Trail nelle misure 120/70-19” e 170/60-17”, ma sul libretto sono anche riportati i codici di velocità inferiori, che consentono l'impiego delle tassellate Pirelli Scorpion Rally. L’impianto frenante Brembo propone le pinze monoblocco M4-32 a 4 pistoncini che azzannano un doppio disco da 320 mm e un’unità singola da 265 mm, proponendo quindi una dotazione simile a quella delle altre Multi. Manca in questo caso la piattaforma inerziale e, di conseguenza, il cornering ABS.

Osserviamola nei dettagli - La sella è posta a soli 840 mm, ma in alternativa, la moto può essere ordinata con selle da 820 o 860 mm. La Multistrada 950 è disponibile in due colorazioni: Rosso Ducati e Star White Silk, entrambe con telaio e cerchi grigio opaco. Quattro i pacchetti accessori proposti: il Touring Pack che propone le valigie laterali e il cavalletto centrale, lo Sport Pack aggiunge lo scarico omologato Ducati Performance by Termignoni, i tappi del telaio e il tappo del serbatoio della pompa del freno anteriore in alluminio ricavati dal pieno. L’Urban Pack comprende top case, borsa da serbatoio con tank lock e presa USB; infine l’Enduro Pack comprende le barre di protezione del motore, la protezione del radiatore e il paracoppa in alluminio, la base del cavalletto laterale larga e le pedane del pilota maggiorate oltre ai faretti supplementari a LED. La Multi 950 rossa costa 13.690 euro, mentre la bianca arriva a 13.890 euro (ma non chiedeteci perché costi di più, è un mistero anche per noi).

Pregi e difetti – Ciò che resta impresso della nuova Multi sono le prestazioni del motore, la ciclistica efficace e intuitiva insieme al confort. Lascia desiderare il cambio in scalata, spesso impreciso, e la risposta del freno anteriore.

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