BMW S1000RR, la special endurance francese

Motori

Edoardo Licciardello

BMW_Special

Scopriamo una special Endurance Replica commissionata agli specialisti parigini dalla filiale BMW francese. Con ambizioni agonistiche...

Anche se le special che si ispirano alle sportive (o addirittura alle moto da corsa) del passato si stanno facendo sempre più numerose, è ancora abbastanza insolito vedere una moto come questa BMW S1000RR allestita da PRAËM, specialisti francesi già autori della SP3, una special su base Honda VTR/SP battuta all'asta da Bonhams ad inizio 2016. Ancora più insolito pensare che questa special sia stata commissionata dalla filiale francese di BMW Motorrad, che voleva una moto davvero particolare nell’estetica, ma che mantenesse invariate le doti dinamiche. Et voilà

La semicarenatura e il codino, derivate da una moto utilizzata alla 8 ore di Suzuka (proviamo ad indovinare: Suzuki) fa ovviamente il verso alle Endurance dei primi anni 80, nello specifico proprio quelle utilizzate nella classica giapponese dove la scarsa durata della fase notturna – la gara si conclude praticamente al tramonto – non richiedeva l’impiego di un doppio faro. Accanto all’unità illuminante singola troviamo quindi il portanumero, e sotto la presa d’aria, disposta in orizzontale invece che in verticale come avviene sulla S1000RR di serie.

Molto belli i coperchi motore alettati, realizzati su misura per richiamare le moto da corsa del periodo, mentre non si vede, ma si sente sicuramente sulla bilancia, la revisione del telaietto reggisella con relativo alloggiamento della batteria. Qualcosa in più peserà invece il serbatoio di serie rimaneggiato (5 cm più lungo dell’originale) e dotato di tappo per il rifornimento rapido, tutto ampiamente compensato dai 5 kg che “vengono via” grazie ai cerchi in fibra carbonio e ai dischi carboceramici – la S1000RR allestita da PRAËM pesa ben 20 kg meno della moto di serie, già di suo difficilmente considerabile grassa.

Di serie invece telaio, forcellone, sospensioni e praticamente tutto il motore (lo scarico è un mix fra collettori Akrapovič in titanio e silenziatore Werkes realizzato in esemplare unico), un po’ perché non c’era nulla che non andasse in termini di prestazioni, un po’ perché così la moto può venire utilizzata su strada, stando ad uno dei suoi preparatori, almeno in Francia. Ma il suo destino dovrebbe essere l’uso in circuito: dopo un adeguato rodaggio in pista, già iniziato con qualche uscita al Paul Ricard, la S1000RR PRAËM dovrebbe infatti debuttare in gara. Restate sintonizzati…

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