Obiettivo zero incidenti: ecco l'auto del futuro

Motori

Fabio Russomando

A Washington va in scena la 75^ edizione dell'autoshow, a cui partecipano i più grandi gruppi automobilistici del mondo. Con un occhio alle nuove tecnologie, il nostro Fabio Russomando vi anticipa come potrebbero essere le vetture che guideremo tra una decina d'anni

Una vettura sempre più connessa e soprattutto autonoma in grado di comunicare con l’ambiente circostante e le altre auto. Sarà cosi la macchina del futuro, quella che ci troveremo di fronte tra una decina d’anni. Se ne discute a Washington, in questi giorni, dove è in programma la 75^ edizione dell’autoshow, l’unico salone dell’auto dove legislatori e costruttori si incontrato e si confrontano per proporre le migliori soluzioni per il comparto automobilistico e l’ambiente.

Una vettura che sarà in grado, da sola, di riconosce e superare ostacoli, comunicando con la strada, con i semafori e anche con i pedoni, attraverso i loro smartphone. L’obiettivo principale è portare verso lo zero il numero degli incidenti stradali. Una recente ricerca ha, infatti, dimostrato che l’uso delle nuove tecnologie legate al mondo automobilistico potrebbe ridurre dell’80% il numero degli incidenti.

Apparecchiature in grado di ricevere e trasmettere dati saranno installate nelle vetture che parleranno tra loro e con altrettanti ricevitori/trasmettitori lungo le strade. La nostra macchina sarà dunque in grado di informarci se stiamo per approcciare una curva pericolosa o se la strada davanti a noi è ghiacciata. Se la vettura che procede in senso inverso sta passando l’incrocio con il rosso o se sta per esserci un attraversamento pedonale imprevisto. L’obiettivo a breve termine è quello di avere, entro il 2020 in ogni città americana, un circuito di almeno venti incroci connessi, equipaggiati con sistemi in grado di inviare un segnale wireless realtime che informi le vetture, e dunque guidatori, sulle dinamiche stradali in corso. Un progetto a cui stanno partecipando i più grandi gruppi automobilistici del mondo.