KTM 1290 SuperAdventure S Maxienduro spaziale

Motori

Andrea Perfetti

La nuova maxi austriaca nel 2017 ha un volto alieno e contenuti tecnologici che stupiscono. Il motore ha 160 cavalli, le sospensioni sono semiattive, l'ABS lavora anche in piega e la strumentazione è tra le più complete. Costa 16.750 euro, nemmeno troppo visti i contenuti

Massima performance

"Non metteremo mai il cardano o sistemi come il Telelever sulle nostre Adventure, perché per KTM le prestazioni vengono sempre al primo posto". Ecco, Joachim Sauer (responsabile dello sviluppo delle maxi austriache, ma anche campione del mondo di enduro negli anni 80) non le manda a dire e sintetizza alla perfezione la filosofia del primo costruttore europeo di moto (200.000 quelle vendute nel 2016).
La KTM 1290 SuperAdventure S è il frutto di questo approccio: massima performance, applicata a ogni singolo componente della moto. La 1290 prende il posto della 1190, ma non si limita a crescere di cilindrata e potenza. Da un lato riceve una profonda rivisitazione estetica. Dall'altro mostra una serie di modifiche, che venivano richieste proprio dall'utenza.
Partiamo dall'estetica. Il frontale è nuovo e sfoggia il nuovo corso stilistico della KTM, presente anche sulla SuperDuke e sulle future 790 (con il motore bicilindrico parallelo arriverà anche una Adventure).

Com'è fatta

Il faro a led ha uno scheletro di alluminio e dispone della funzione cornering light, che fa accendere luci differenti a seconda del grado di inclinazione della moto al fine di illuminare la strada in curva. Gli indicatori di direzione hanno lo spegnimento automatico. Il cupolino è nuovo e si regola in modo ancora più semplice. La strumentazione TFT con schermo da 6,5" è realizzata dalla Bosch ed è una meraviglia sia nella grafica che nella sua leggibilità. Le dimensioni dei caratteri variano a seconda della velocità (a quelle più alte i numeri del tachimetro diventano giganteschi) e lo sfondo cambia a seconda delle luce. Infinite le informazioni disponibili e facilmente consultabili. La strumentazione si può interfacciare via bluetooth col nostro telefono, avvisandoci di telefonate in arrivo o attivando la nostra playlist (saggiamente non si possono leggere i messaggi, tanto meno scriverli mentre si guida!). Dietro il cupolino troviamo anche un furbissimo vano per gli smartphone con presa USB. 

Vediamo ora quali sono i cambiamenti chiesti dai clienti della 1190. La Casa ha lavorato sodo per migliorare la stabilità con le borse alle alte velocità (oltre, ma molto oltre, i limiti consentiti in Italia). Arrivano così i cerchi a razze in lega, un nuovo cuscinetto di sterzo, le gomme Pirelli Scorpion Trail 2 (al posto delle precedenti Continental) e attacchi delle borse basculanti (di serie su 1290 S e T, ma disponibili per tutte le Adventure, anche degli anni precedenti). 
Per ridurre il calore del motore nella bella stagione KTM ha rivisto il flusso d'aria nei convogliatori e predisposto una nuova schermatura sotto la sella del pilota. La SuperAdventure dispone anche del sensore della pressione degli pneumatici e delle manopole riscaldate.

160 cavalli di pura adrenalina. Ma facili

Il nuovo motore di 1.301 cc dà il nome alla nuova SuperAdventure S. Il bicilindrico a V di 75° dispone ora di 160 cavalli a soli 8.750 giri, con una coppia massima di 140 Nm a 6.750 giri. Il cambio è a sei marce e dispone della frizione antisaltellamento. I cavalli sono tanti e arrivano presto, ma non bisogna preoccuparsi troppo, perché l'elettronica della 1290S è ai vertici della categoria maxi enduro. Abbiamo infatti di serie il cornering ABS MSC della Bosch (disinseribile e con modalità offroad, che lascia attivo il sistema solo sul freno davanti). La presenza della piattaforma inerziale fa lavorare al meglio anche il controllo di trazione, che interviene riconoscendo l'angolo di inclinazione della moto in curva. Ma non finisce qua. Sempre nella dotazione standard troviamo i quattro ride mode: due mappe da 160 cavalli (street e road) e due da 100 (rain e offroad). E dalla 1290 SuperAdventure arrivano le sospensioni semi-attive WP, che modificano il lavoro della parte idraulica in base alle condizioni di guida e alle impostazioni scelte dal pilota. La forcella ha steli da 48 mm e 200 mm di escursione (idem il mono). I freni Brembo utilizzano l'impianto Bosch 9M e hanno dischi da 320 mm davanti e 267 dietro. I cerchi a razze calzano pneumatici 120/70-19 e 170/60-17. La sella è sdoppiata e la parte del pilota può essere posta a 850 o 870 mm. Il peso a secco è di 215 kg, mentre il serbatoio ospita 23 litri (contro i 30 della 1290 SuperAdventure T).
Tutto questo ben di Dio costa 16.750 euro. Sono tanti soldi, ma nemmeno troppi in relazione ai contenuti della 1290S.

Pregi

Motore entusiasmante | Rendimento della ciclistica | Confort 

Difetti

Qualche strappo di trasmissione sotto i 2.500 giri in sesta

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