Cross 2017, KTM: Cairoli vola, Herling e Jonass KO

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Alex Hodgkinson

KTM

KTM sostiene che entrambi i suoi piloti ufficiali infortunati - Jeffrey Herlings e Pauls Jonass - saranno in forma per partecipare al GP di apertura in Qatar la settimana prossima. L’unica certezza oggi però è un grandissimo Tony Cairoli, dominatore di questo inizio di stagione

Herlings si è infortunato in un incidente avvenuto nella fase finale degli Internazionali d'Italia di Motocross a Ottobiano la scorsa settimana. Gli esami hanno mostrato la frattura del metacarpo, una delle cinque ossa tra il polso e le dita della mano destra. Lunedì mattina in Belgio è stato sottoposto ad un intervento chirurgico che ha avuto successo ed indosserà un tutore di protezione per una settimana. I medici hanno detto che Herlings dovrebbe essere a posto per tornare in sella, senza dolore, alla gara di apertura del campionato del mondo. Il pilota olandese, tre volte campione del mondo nella MX2, si unisce alla classe regina MXGP questa stagione.

Jonass ha sofferto quello che i medici hanno descritto come una lieve commozione cerebrale durante un incidente ai Masters Motocross International a Lacapelle-Marival. I medici hanno confermato un periodo di riposo per il pilota di 4-5 giorni, e gli esami medici che ha finora affrontato sono stati soddisfacenti. Jonass dovrebbe rimettersi in tempo per correre nel round di apertura della MX2. Entrambi gli eventi erano parte della preparazione della squadra in vista del mondiale. Ora che Jonass ha passato quattro giorni a riposo, è stato dichiarato idoneo a correre.

Solo il tempo ci saprà se è stata una scelta saggia quella di KTM, ma entrambi i piloti dovranno sicuramente sottoporsi giovedì prossimo in Qatar ad un esame medico da parte della FIM. Jonass, in particolare, dovrà aspettarsi un'attenta ispezione medica, in quanto il trauma cranico è diventato una delle maggiori preoccupazioni del team medico FIM negli ultimi anni. A Romain Febvre è stato negato il nullaosta per correre, per due settimane, dopo essersi procurato una commozione cerebrale in Inghilterra lo scorso giugno e Jonass, dopo una grave commozione cerebrale nel GP della Repubblica Ceca alla fine di luglio, non ha più corso per il resto della stagione. Il medico in capo, David McManu, aveva già imposto un periodo di riposo obbligatorio di nove giorni a seguito di un trauma cranico in Gran Bretagna e vorrebbe estendere questo periodo a quattro settimane.

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