Indycar, GP Alabama: terza tappa a Newgarden

La corsa di Power (team Penske) verso la vittoria del GP di Alabama è terminata a pochi giri dalla conclusione, complice una perdita di pressione della gomma che lo ha costretto ad abbandonare il Gran Premio. L’australiano, già a partire dalle qualifiche, aveva fatto segnare un passo neppure lontanamente avvicinabile dai suoi avversari, ma non è bastato per arrivare al fotofinish.

A trarne beneficio Newgarden, (Team Penske) che si era già preso la scena a suon di sorpassi ai danni di James Hinchliffe (team Schmidt) e sul compagno Simon Pagenaud (team Penske), con quest’ultimo quasi alle “cattive”, dopo un lieve contatto in gara. Fino al duello strategico con Scott Dixon (Chip Ganassi Racing) tra i due è stato determinante il tempismo delle soste ai box. Newgarden si è preso il Gp di Alabama proprio davanti a Dixon, terzo il campione in carica Pagenaud davanti ad Helio Castroneves (Team Penske).
Abbastanza attardato il leader del campionato Sebastiene Bourdais (Dale Coyne Racing) che chiude ottavo, preceduto da Hichcliffe e Kanaan.

Bourdais resta in testa a quota 117, ma ora la classifica si è tremendamente accorciata con cinque piloti raccolti in quindici punti. In scia Scott Dixon con 111, ad inseguire ad una sola lunghezza Newgarden, con Pagenaud e Hinchcliffe rispettivamente a 106 e 102.
A spiare, in qualità di spettatore del GP c’era anche Fernando Alonso, il pilota spagnolo prenderà parte alla prossima 500 miglia di Indianapolis. Quarta tappa il 29 aprile: GP di Phoenix, sempre su SkySport.

I primi cinque - La classifica del campionato

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