Ferrari FXX-K Evo, un mostro da 1050 CV pensato per ruggire tra i cordoli

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Tante sono le modifiche introdotte grazie all’esperienza maturata nei diversi campionati in cui è coinvolto il marchio del Cavallino

In occasione delle Finali Mondiali del Mugello, Ferrari ha deciso di presentare l’ultima evoluzione del Programma XX, nato per lo sviluppo legato alle vetture più prestazionali, pensate esclusivamente per la pista. La  FXX-K Evo beneficia di tutte le soluzioni più innovative derivate dall'esperienza maturata nei diversi campionati in cui la Casa di Maranello corre, Formula1 compresa.

Uno degli obiettivi dei tecnici Ferrari era quello di abbassare il peso rispetto alla FXX-K. Obiettivo raggiunto grazie all’impiego estensivo della fibra di carbonio; per bilanciare la dieta dimagrante, è stato introdotto un nuovo alettone posteriore fisso che aumenta il coefficiente di carico verticale del 23% rispetto alla versione precedente. L’alettone posteriore ha un profilo a biplano, sorretto da tre pinne che consentono di aumentare la stabilità a bassi valori di angolo di imbardata.

Anche il paraurti posteriore è stato ridisegnato, in modo tale da garantire una migliore canalizzazione della scia delle ruote.
Gli interni sono stati rivisti e adesso trova posto un volante derivato dalla Formula1 con le leve del cambio integrate ed il manettino del Kers.

Vi state chiedendo cosa muova questo bolide? La risposta è semplice, un propulsore V12 da 1050 CV di potenza.

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