Ssangyong Rexton, quarto round per il maxi SUV

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Rinnovato nei contenuti estetici e negli interni. Salto di qualità che potrebbe valergli un gran successo a fronte di un prezzo molto interessante

Ssangyong propone il quarto capitolo della Rexton, SUV 4x4 che nel mercato europeo ha riscosso un discreto successo, soprattutto in Italia, dove ancora oggi la percentuale dei veicoli circolanti è molto alta. Per il nuovo modello la casa coreana ha pensato a una rivisitazione dello stile, che adesso si allinea a canoni più europei, con un disegno più pulito e unito, caratterizzato da poca complessità e alcune parti funzionali alla riduzione dei disturbi aerodinamici.

L’auto presenta delle dimensioni notevoli, con un corpo lungo 4,85 m, largo 1,92 e alto 1,84. Il tutto si traduce in un volume di carico da primatista con 820 litri di partenza (nel caso non si opti per la terza fila di sedile) che raggiunge i 1970 abbattendo gli schienali.

Si viaggia su ruote da 20” ma ci sono quelle optional da 17 e 18. Queste scaricano a terra la potenza del 2.2 diesel tramite il manuale a 6 marce o l’automatico a 7 rapporti, in modalità 2WD o 4WD con la possibilità di riduzione.

Gli interni presentano invece un avanzato livello di qualità generale, grazie alla pelle presente sui sedili, regolabili elettricamente, e sulla plancia. L’ambiente è spazioso, comodo e pratico e capace di ospitare 5 o 7 persone. Molto curati gli accoppiamenti delle plastiche, anche quelle più nascoste che vanno, ad esempio a incorniciare il sistema di infotainment da 9,2” che affianca il display presente nel quadro strumenti, che resta analogico.

Sono 3 le versioni disponibili: Road, Dream e Icon e il prezzo base parte da 35,000 euro. Proposta interessante visto quanto offerto nel pacchetto. Siamo, infatti, curiosissimi di provarla.

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