Jaguar D-Type, l'icona degli anni '50 torna a splendere

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Arriva una continuation car per la mitica roadster che trionfò a Le Mans

La divisione Classic di Jaguar è pronta a far rivivere una delle auto sportive più prestigiose degli anni Cinquanta. Parliamo della D-Type, auto rarissima, resa celebre il secolo scorso sia per le sue doti  aerodinamiche derivate dal mondo dell’aeronautica, sia per i suoi successi a Le Mans, dove si è aggiudicata la 24ore per tre anni di fila, 1955-56-57.

foto: automoto.it

Ora questo purosangue inglese è ricercatissimo dagli amatori, un po’ per la sua ridotta produzione, un po’ perché dei già pochi esemplari realizzati, che erano 75, alcuni andarono pesantemente rovinati a causa di diversi incidenti,  tra cui anche il triste disastro del 1955 e un incendio allo stabilimento. L’ultimo esemplare messo all’incanto fu nel 2016 e venne venduto a 19,8 milioni di euro. Il modello originale montava un propulsore a sei cilindri XK con cubatura da 3.0 litri a 3.6 litri e alimentazione a carburatori Weber, con una velocità massima di quasi 280 Km/h.

foto: automoto.it

Dopo 62 anni dal lancio del primo modello, a Parigi è stato presentato un esemplare nuovo, costruito secondo le specifiche dell’epoca, a cui ne seguiranno altri 24, assemblati artigianalmente in Warwickshire per raggiungere il teorico obiettivo iniziale dei cento esemplari messi in strada.

Saranno due le varianti tra cui i fortunati acquirenti potranno scegliere la D-Type “2018”: 1955 Shortnose o 1956 Longnose. Ancora non è stato divulgato il prezzo ma non ci stupiremmo se trovassimo parecchi “0”.

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