Formula E, a Berlino vince…la Germania! Abt trionfa sull'Audi davanti a Di Grassi

Motori
Daniel Abt con il trofeo (foto: Sutton Images)
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Nella gara di casa trionfano la tedesca Audi pilotata dal tedesco Abt in un e-Prix dominato ma con qualche brivido. Dietro di lui l’altra "Quattro Anelli" del campione del mondo in carica Di Grassi. Vergne chiude il podio e allunga in classifica iniziando ad assaporare la vittoria Mondiale. Il più diretto inseguitore, Sam Bird è solo settimo distante ora 40 punti

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Sulle 10 curve del circuito di Tempelhof (ricavato nell’area dell’ex aeroporto Internazionale) domina la Germania e d’altronde a Berlino non poteva essere diversamente. Vince un’Audi guidata dal tedesco Daniel Abt che ha preceduto il compagno di team Di Grassi.

La testa della corsa non è mai stata in discussione in quanto Abt, autore della Superpole del primo pomeriggio, è partito benissimo staccando gli avversari ed evitando qualunque attacco. Dietro di lui tantissimi sorpassi, favoriti dalla larghezza della pista, inusuale per la Formula E.

Dopo 14 giri, è Di Grassi a prendersi il secondo posto ai danni di Turvey, in netta crisi con l’energia residua ed appena dietro di loro ingaggiati in un bel duello ci sono Vergne e Buemi. Se ci si poteva aspettare una sorta di prudenza da parte del leader del Mondiale (che arrivava in Germania con ben 31 punti di vantaggio su Bird) ci si è sbagliati alla grande. Il francese non solo ha difeso la sua posizione ma ha attaccato più volte gli avversari rischiando anche qualche contatto. Bird, nelle retrovie, recupera qualcosa, ma la decima posizone in griglia di partenza e il gap accumulato dalle Audi e dal leader del campionato è troppo per pensare poter "mangiare" punti importanti in ottica Mondiale.

Momento clou della gara è il cambio auto: il primo ad effettuarlo è Turvey che, in carenza di energia entra subito ai box e riesce a mantenere, per il momento, la terza posizioneSubito dopo entrano ai box  anche tutti gli altri piloti. Abt è molto lento nel salto da una monoposto all’altra e Di Grassi, più veloce, riesce a recuperare i secondi di distacco uscendo dalla pit-lane attaccato al compagno di team. Abt però, anche grazie al tifo incredibile dei connazionali tedeschi, alza il ritmo tanto da chiudere la gara con più di 6 secondi di vantaggio sul campione del mondo in carica.

Al giro 37 Buemi e Vergne passano Turvey che, spiazzato dal doppio sorpasso e complice una monoposto non performante come le Techeetah e le Renault e.DAMS dei rivali si accoda accontentandosi del quinto posto. Continua il duello Buemi-Vergne vinto (non senza rischi) dal francese che dimostra, ancora una volta, come nel DNA di un pilota ci sia sempre e solo "l’arrivare davanti" e non i calcoli. Sesto Mich Evans capace di portare la Jaguar Racing davanti alla DS Virgin di Bird che perde altri 9 punti dal leader del mondiale. Ora le lunghezze di differenza tra Vergne e il pilota britannico sono 40 e il francese potrebbe festeggiare la vittoria Mondiale già in Svizzera tra 3 settimane.

Chiudono la top-10 Nick Heidfeld su Mahindra, e André Lotterer, che con la sua Techeetah era partito dall’ultima casella in griglia dopo la penalità ricevuta a Parigi dopo l’incidente nell’ultimo giro dell’e-Prix di Francia.