DTM Misano Gara1: vince Di Resta, Zanardi buon 13°

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Paul di Resta vince una gara complicatissima caratterizzata da ben due Safety Car. Si riduce quindi suo con il leader del campionato Gary Paffet che dista solo un punto. Secondo Frijns davanti a Mortara. Tredicesimo Alex Zanardi al suo debutto nella serie e con un pit stop in più

Appuntamento in diretta con Gara2, domani, domenica 26 agosto alle 22.30 su Sky Sport Arena

ZANARDI, L'INTERVISTA ESCLUSIVA A SKY

La giornata di sabato ha rasentato la perfezione per Paul Di Resta, che dopo la pole position sul bagnato si aggiudica Gara 1 del DTM nella notte di Misano. Lo scozzese ha gestito bene le fasi concitate della partenza mantenendo la testa fino al pit stop, risalendo poi la china nella parte centrale della corsa caratterizzata anche da due neutralizzazioni con Safety Car a breve distanza l’una dall’altra. Di Resta guadagna 28 punti nella lotta per il titolo, portandosi a una sola lunghezza da Gary Paffett, ritiratosi a seguito di un contatto con Edoardo Mortara che ha visto responsabile proprio il pilota inglese e ha causato la prima Safety.

Mortara ha lottato fino alla fine con Robin Frijns, risalito dalla dodicesima posizione sulla griglia fino a un ottimo secondo posto agguantato con le unghie e con i denti alla penultima curva. Una beffa per l’italo-svizzero di casa Mercedes, che però ha difeso il compagno di marca Di Resta, in lotta per il campionato, e punterà nuovamente alla vittoria in Gara 2. Buona prestazione complessiva per Audi che, al netto di René Rast (ritirato per un contatto), mette Loic Duval e Nico Mueller in quarta e quinta piazza risollevando parzialmente le sorti di una stagione difficile.

Tredicesimo posto finale per Alessandro Zanardi, fermatosi una volta in più ai box rispetto al resto del gruppo, ma capace a tratti di far segnare tempi interessanti nel confronto con i primi. Risultato quindi positivo e comunque sopra aspettative dello stesso Zanardi che, alla vigilia della gara, aveva ironicamente promesso ai microfoni di Sky Sport di chiudere la corsa quantomeno davanti alla Safety Car. Per il bolognese la gara di stasera ha rappresentato il debutto nel DTM, nonché un buon test in vista del futuro impegno nella 24 Ore di Daytona 2019.