SBK 2019: Yamaha ai test per chiudere il gap da Kawasaki e Ducati

Motori
melandri_sbk_test_jerez

Con i test di Jerez è calato il sipario sul 2018 della Superbike. Nel 2019 impegno raddoppiato per la casa di Iwata che oltre a Lowes e vd Mark schiererà Melandri e Cortese. In Andalusia il team Yamaha factory è sceso in pista per cercare di individuare la direzione giusta per lo sviluppo della YZF-R1 mentre il GRT ha debuttato in Superbike

CALENDARIO 2019

CALENDARIO TEST  

Conclusi i test di Jerez è giunto il momento anche per la Yamaha di fare il punto della situazione. Da un lato Lowes ha concluso la seconda giornata in seconda posizione, dietro il campione in carica Rea con la Kawasaki, con un tempo di 1.39.377, dall’altro van der Mark, non al top della condizione dopo la frattura al polso rimediata in Qatar, ha trovato difficoltà nel portare avanti il programma in pista. I test sono stati molto importanti anche per il GRT Yamaha WorldSBK, con Cortese e Melandri che hanno avuto modo di familiarizzare con la YZF-R1 e la nuova sfida che li attende.

Alex Lowes: “Abbiamo finito la stagione con una nota positiva”

“I due giorni di test a Jerez sono andati bene e siamo riusciti a fare tutte le cose che avevamo in programma, alcune sono andate bene, altre no ma è per questo che facciamo i test. Abbiamo lavorato sull’anteriore e sul posteriore della R1, prima riuscire a mettere assieme la miglior combinazione dei due. Ero soddisfatto della moto; abbiamo individuato due aree su cui vogliamo concentrarci nei test di gennaio, quindi è stato bello poter finire la stagione con una nota positiva. Devo ringraziare i ragazzi del team per il loro duro lavoro quest’anno, ora abbiamo del tempo per ricaricare le batterie prima di tornare a Jerez a gennaio.”

Michael van der Mark: “Non vedo l’ora di gennaio, peccato per il mio polso”

“Sono stati dei test molto interessanti, ma è un peccato che io non sia ancora al top della forma dopo la frattura al polso, rimediata nell’ultima gara in Qatar. Ad ogni modo, abbiamo lavorato molto a Jerez; il primo giorno avevamo una lunga lista di cose da provare ma io non mi sentivo a mio agio sulla moto, poi è andata meglio. Stiamo provando molte cose, principalmente con la geometria e le sospensioni, ma anche con l’elettronica. Nel pomeriggio sono riuscito a trovare il mio ritmo, migliorando giro dopo giro, facendo dei passi avanti. Inizialmente faticavamo in entrata di curva, ma alla fine abbiamo trovato una buona soluzione. Sono molto felice alla fine del secondo giorno e non vedo l’ora di gennaio.”

Sandro Cortese: “Soddisfatto del primo test con la Superbike”

“Sono contento dei miei primi test nel WorldSBK con il nuovo team e con la Yamaha YZF-R1. È stata un’esperienza speciale per me perché non ho mai guidato una Superbike prima, ma penso che abbiamo fatto un grande passo avanti in questi due giorni e ora ho capito meglio come guidare questa moto. Senza dubbio, mi trovo di fronte ad una curva di apprendimento ripida, e ho anche bisogno di preparare il mio fisico per questa moto più grande, e ora so che il mio corpo non era pronto! Ora capisco come devo lavorare con la moto e non vedo l’ora di tornare a Jerez con il team a gennaio.”

Andrea Dosoli: “Definita la direzione chiara da prendere per lo sviluppo”

“Sono stati dei test positivi sotto più punti di vista” sottolinea Andrea Dosoli, Yamaha Road Racing Manager. “Con il team Pata Yamaha WorldSBK, il nostro team di riferimento nel WorldSBK, siamo stati in grado di sviluppare nuovi hardware e cominciare a definire le specifiche della nostra moto 2019. Insieme alla sua crew Alex ha lavorato seguendo un programma e abbiamo raggiunto l’obbiettivo di venir via da questi test con una direzione chiara da prendere per lo sviluppo. I test di Michael sono stati compromessi dalla sua lesione al polso, ma con lui confermeremo la direzione a gennaio, una volta tornato in piena forma. In generale sono stati dei test positivi con i piloti Pata Yamaha, entrambi hanno dimostrato un buon ritmo qui a Jerez il che vuol dire che siamo a buon punto nel target di migliorare la nostra costanza nel 2019 per essere in una posizione di poter lottare per il podio in ogni circuito. Il passo avanti verso il WorldSBK del GRT Yamaha nel 2019 è una pietra miliare del nostro progetto. Avere Sandro e un pilota di esperienza come Marco al GRT Yamaha sta funzionando bene, con entrambi i team e i piloti che stupiscono per la velocità con la quale si sono adattati a questa nuova sfida. Lo sforzo richiesto da parte di tutti al Yamaha Motor Europe per realizzare questo progetto è stato grande, ma possiamo già vedere gli sforzi ripagati.”