Dakar 2020, prima tappa: vittorie per Price e Zala, Alonso chiude 11°

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Al via l'edizione 2020 della Dakar, interamente in Arabia Saudita. Tra le moto, Price si conferma l'uomo da battere. Macchine: Zala davanti a tutti con la Mini, Alonso 11°

E' iniziato lo spettacolo della Dakar 2020. La 42esima edizione, la prima interamente prevista in Arabia Saudita, si è aperta nel segno di Mini (macchine) e KTM (moto).

Zala vola, Alonso in ritardo

La prima tappa, partita da Jeddah, tra le macchine se l'è aggiudicata Vaidotas Zala. Il pilota lituano ha portato la sua Mini davanti a tutti, chiudendo l'appuntamento di apertura davanti a Stephane Peterhansel (staccato di 2'14'') e Carlos Sainz (+2'50''). Dominio Mini nelle prime tre posizioni, in cui trovano poco spazio le Toyota: ne paga le conseguenze anche Fernando Alonso. Lo spagnolo, partito male e scivolato in 14^ posizione, è riuscito a recuperare al km 254. chiudendo il primo round 11esimo, staccato di 15'27'' dal leader provvisorio. Il primo ritiro è quello del francese Romain Dumas, out dopo che la sua vettura RD Limited ha preso fuoco dopo 65 km della prima speciale.

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Price riprende da dove aveva lasciato

Parlando di moto, continua il dominio di Toby Price. Il pilota australiano domina la prima tappa nel deserto di Jeddah-Al Wajh con la sua KTM, staccando i primi inseguitori, Ricky Brabec (Honda, indietro di 2'05'') e Matthias Walkner (altra KTM, +2'40''). Anche in questa categoria c'è il primo ritirato: si tratta del francese Willy Jobard, costretto al forfait dopo un incidente con la sua Bosuer in cui ha rimediato un infortunio alla spalla. Ci sono anche due italiani: Jacopo Cerutti, 24esimo, e Maurizio Gerini, 29esimo.