Messina nella storia: primo coach europeo a vincere in Nba
NBAOrgoglio azzurro sul parquet statunitense, dove l'ex ct della nazionale italiana, in assenza di Popovich, centra il record alla guida di San Antonio nel 106-100 sui Pacers
E' la notte di Ettore Messina, a San Antonio: rimpiazza in panchina l'head coach Greg Popovich, che si è dovuto sottoporre ad alcuni trattamenti medici, guidando gli Spurs al successo contro i Pacers (106-100 il risultato finale). Una vittoria da record: l'ex ct dell'Italia diventa il primo europeo a vincere in Nba una partita della regular season. Messina, vincitore di quattro Eurolega (due con la Virtus Bologna e due con la Cska Mosca) e argento con gli azzurri agli europei del 1997. Prima del match era stato lo stesso Messina, che nel pre-season aveva già guidato gli Spurs contro Phoenix, ad assicurare sulle condizioni di Popovich: "Tornerà presto. Ovviamente non era quello che speravo ma non si tratta di nulla di grave. Tutti qui mi aiutano per farmi trovare a mio agio fin dal primo giorno".
La gioia di Messina - "Nessuna domanda? Grazie!", ha sorriso Messina incontrando i cronisti dopo la partita. In realtà, le domande sono arrivate a raffica. "E' stata una grande vittoria per noi, sapevamo che avremmo affrontato avversari tosti, ben allenati e ben preparati. Indiana, anche se priva di diversi giocatori, arrivava da una grande vittoria a Dallas. Abbiamo cominciato giocando in maniera un po' anomala, l'assenza di coach Popovich inizialmente deve aver fatto effetto", ha spiegato. "Poi il nostro 'big trio' - ha detto riferendosi a Duncan, Parker e Ginobili - ha preso per mano la squadra. Nel primo tempo abbiamo perso troppi palloni e subito eccessivamente a rimbalzo. Nella ripresa abbiamo avuto perso solo 3 palloni e abbiamo dominato sotto i tabelloni, Leonard in particolare è stato straordinario. La squadra ha giocato con grande intensità".
Ginobili come a Bologna - Menzione speciale per Ginobili: l'argentino ha dominato il secondo tempo realizzando 21 dei suoi 28 punti. Nel quarto periodo, dopo un timeout, Ginobili ha realizzato un canestro pesantissimo. A qualcuno, sono tornati in mente i tempi in cui Messina allenava la Virtus Bologna e Ginobili dava spettacolo sul parquet con la maglia delle V nere. "Non oserei mai chiamare uno schema di Bologna qui. Quello è un tipico schema di Popovich", ha chiarito Messina sorridendo. A Ginobili, in panchina, ha detto qualcosa? "Gli ho detto 'Ti devo un'altra vittoria nella mia carriera'. E' stato incredibile. Non solo a livello tecnico, ma anche come intensità e grinta. Il suo atteggiamento è stato contagioso".
I complimenti di Dan Peterson - "Messina ha rotto un muro invalicabile. Questa mattina mi sono subito complimentato con lui con una mail in cui gli ho scritto: Sei la faccia del basket europeo". Dan Peterson, ex coach di Virtus Bologna e Olimpia Milano, si complimenta con Messina: "Qualcuno doveva essere il primo ed è stato meritatamente lui - spiega Peterson -, per la persona che è e per il coraggio che ha avuto di andare due volte in Nba come vice allenatore. E' stata premiata la sua tenacia e la sua intelligenza. E' una persona laureata, di grandissima cultura e intelligenza, parla diverse lingue. Non sapevo se gli sarebbe mai stata data una opportunità ma grazie a Popovich e ai San Antonio Spurs è successo e, ciliegina sulla torta, ha anche vinto. Aveva già guidato San Antonio in un match di pre-season questo è diverso. Non ci sono aggettivi, Ettore è stato super, un record che non sarà mai superato".
La gioia di Messina - "Nessuna domanda? Grazie!", ha sorriso Messina incontrando i cronisti dopo la partita. In realtà, le domande sono arrivate a raffica. "E' stata una grande vittoria per noi, sapevamo che avremmo affrontato avversari tosti, ben allenati e ben preparati. Indiana, anche se priva di diversi giocatori, arrivava da una grande vittoria a Dallas. Abbiamo cominciato giocando in maniera un po' anomala, l'assenza di coach Popovich inizialmente deve aver fatto effetto", ha spiegato. "Poi il nostro 'big trio' - ha detto riferendosi a Duncan, Parker e Ginobili - ha preso per mano la squadra. Nel primo tempo abbiamo perso troppi palloni e subito eccessivamente a rimbalzo. Nella ripresa abbiamo avuto perso solo 3 palloni e abbiamo dominato sotto i tabelloni, Leonard in particolare è stato straordinario. La squadra ha giocato con grande intensità".
Ginobili come a Bologna - Menzione speciale per Ginobili: l'argentino ha dominato il secondo tempo realizzando 21 dei suoi 28 punti. Nel quarto periodo, dopo un timeout, Ginobili ha realizzato un canestro pesantissimo. A qualcuno, sono tornati in mente i tempi in cui Messina allenava la Virtus Bologna e Ginobili dava spettacolo sul parquet con la maglia delle V nere. "Non oserei mai chiamare uno schema di Bologna qui. Quello è un tipico schema di Popovich", ha chiarito Messina sorridendo. A Ginobili, in panchina, ha detto qualcosa? "Gli ho detto 'Ti devo un'altra vittoria nella mia carriera'. E' stato incredibile. Non solo a livello tecnico, ma anche come intensità e grinta. Il suo atteggiamento è stato contagioso".
I complimenti di Dan Peterson - "Messina ha rotto un muro invalicabile. Questa mattina mi sono subito complimentato con lui con una mail in cui gli ho scritto: Sei la faccia del basket europeo". Dan Peterson, ex coach di Virtus Bologna e Olimpia Milano, si complimenta con Messina: "Qualcuno doveva essere il primo ed è stato meritatamente lui - spiega Peterson -, per la persona che è e per il coraggio che ha avuto di andare due volte in Nba come vice allenatore. E' stata premiata la sua tenacia e la sua intelligenza. E' una persona laureata, di grandissima cultura e intelligenza, parla diverse lingue. Non sapevo se gli sarebbe mai stata data una opportunità ma grazie a Popovich e ai San Antonio Spurs è successo e, ciliegina sulla torta, ha anche vinto. Aveva già guidato San Antonio in un match di pre-season questo è diverso. Non ci sono aggettivi, Ettore è stato super, un record che non sarà mai superato".