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All-Star Saturday: Thompson c’è, LaVine no

NBA
Klay Thompson, campione del Three Point Contest nel 2016 (Foto Getty)
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Iniziano a trapelare i nomi dei protagonisti del sabato dell’All-Star Weekend: Klay Thompson difenderà il titolo nella gara da tre punti, Zach LaVine rinuncia a quella delle schiacciate

Mancano ancora una quindicina di giorni al weekend delle stelle, ma già iniziano a circolare le prime presenze e le prime assenze sulla notte del sabato, quella delle competizioni individuali. È notizia fresca di ESPN che Klay Thompson difenderà il titolo nella gara del tiro da tre punti conquistato lo scorso anno. La guardia dei Golden State Warriors proverà a mantenere a Oakland il trofeo per il terzo anno consecutivo, dopo che nel 2015 era stato il suo compagno Steph Curry a vincerlo. Il due volte MVP è stato ovviamente invitato a partecipare, ma non ha ancora sciolto le riserve sulla sua presenza.

Niente vacanza, la ragazza deve studiare — È curiosa la storia che coinvolge un altro partecipante al “Three-Point Contest”, vale a dire C.J. McCollum. Dopo che lo scorso anno è stato chiamato per la gara solamente come rimpiazzo di Chris Bosh, la guardia dei Blazers avrebbe preferito andare in vacanza, ma ha dovuto cambiare i suoi piani. “Visto che non sono stato chiamato per la partita della domenica, mi sarebbe piaciuto prendermi una vacanza. Ma non posso perché la mia fidanzata ha un esame. Perciò, visto anche come è andata lo scorso anno, mi sono detto: vado a New Orleans per 48 ore, partecipo e poi torno a rilassarmi a casa”. Stavolta però McCollum giura che non verrà eliminato di nuovo al primo turno come lo scorso anno: “Questa volta la prenderò sul serio. L’anno scorso mi hanno chiamato la sera prima e mi sono allenato solamente la mattina per un giro veloce. Stavolta mi preparo e ci proverò meglio”. Insieme a lui è stato chiamato anche Wes Matthews dei Dallas Mavericks, mentre pare certo l’invito anche per Kyle Korver dei Cleveland Cavaliers. Ancora sconosciuti i nomi degli altri partecipanti (saranno otto in tutto), ma c’è da scommettere che altri tiratori eccellenti come Eric Gordon (170 triple in stagione, dietro solo a Curry con 199), Kyle Lowry (162 con il 42.7%) e Otto Porter (il migliore per percentuale con il 46.2%).

Niente three-peat per Zach LaVine? — Dopo aver stravinto alla prima occasione e aver dato spettacolo insieme ad Aaron Gordon nella seconda, pare che Zach LaVine abbia deciso di non partecipare alla gara delle schiacciate, stando a quanto riferito da Michael Scotto di Basketball Insiders. Una decisione presa per riposare dopo le fatiche della regular season, che lo hanno visto impegnato in campo per 37.3 minuti a sera, terzo in tutta la NBA dietro Lowry e LeBron James. Effetto soprattutto della “cura” Thibodeau, visto che insieme a lui sia Andrew Wiggins (37.1) che Karl-Anthony Towns (36.4) figurano nella top-7 della NBA. Per quanto riguarda gli altri partecipanti non ci sono ancora conferme ufficiali, ma pare che Aaron Gordon sarà della contesa, segnalandosi come il netto favorito per prendersi il titolo che gli è sfuggito lo scorso anno. A dargli battaglia dovrebbero esserci Glenn Robinson III degli Indiana Pacers e il rookie Derrick Jones dei Phoenix Suns (se non lo conoscete non fatevi problemi: ha disputato solo 11 minuti in questa stagione). Ancora nessuna certezza sul quarto partecipante, anche se circolano i nomi di Jonathon Simmons e Marquese Chriss: non mancheremo di aggiornare questo pezzo quando giungeranno nuove indiscrezioni.