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NBA, James vs George: partita epica vinta dai Cavs

NBA

Finisce 135-130 in favore di Cleveland la sfida contro Indiana, una delle più divertenti della regular season: LeBron James chiude con la tripla doppia da 41 punti, mentre ai Pacers non bastano i 43 punti (13 dei quali arrivati durante il secondo overtime) di Paul George

È servito uno dei migliori LeBron James degli ultimi anni in regular season per avere la meglio degli Indiana Pacers e soprattutto di Paul George, scatenato nei 48 minuti sul parquet e stimolato proprio dalla scontro diretto con il numero 23. Alla termine di una battaglia epica vincono i Cavaliers 135-130 dopo due overtime in quella che resta una serata da record per entrambi gli All-Star. George chiude il match con 43 punti, 9 assist e 9 rimbalzi, diventando il terzo giocatore negli ultimi 20 anni a segnare almeno 13 punti in un singolo tempo supplementare in una partita terminata poi con una sconfitta. Difficile in effetti avere la meglio contro un LeBron James del genere che resta in campo 52 minuti, il suo massimo in una singola partita di regular season degli ultimi quattro anni (sì, ormai gli schemi del “riposo in vista dei playoff” sono totalmente saltati), chiudendo con la quarta tripla doppia in carriera ai 40 punti: alla fine il referto recita 41 punti, 16 rimbalzi e 11 assist – mai il tre volte campione NBA aveva messo a referto una partita da almeno 40/15/10.

La partita – Il canestro decisivo porta ovviamente la firma del numero 23; una tripla a un minuto dal termine che regala il +4 ai Cavaliers, bravi poi a conservarlo intatto durante la lotteria dei liberi degli ultimi secondi di partita. LeBron in precedenza aveva già provveduto anche a realizzare i due punti del 104-104, mandando così la sfida all’overtime, mentre al termine dei primi 5 minuti di tempo supplementare ci aveva pensato Paul George a prolungare le ostilità: Tristan Thompson cade sulla finta di tiro del giocatore dei Pacers e regala agli ospiti i due liberi del possibile sorpasso. George però fa ½, concedendoci altri cinque minuti di spettacolo. Alla fine Indiana deve arrendersi nonostante i dieci tentativi in più dal campo e i 27 punti in uscita dalla panchina di C.J. Miles. Sei invece i giocatori in doppia cifra in casa Cavaliers, con Kyrie Irving che chiude con 23 punti e Kevin Love a quota 20 con 12 rimbalzi.

La lite James vs. Thompson – Nonostante la partita di grande intensità, James trova anche il tempo per confrontarsi animatamente con Tristan Thompson, durante uno dei timeout cruciali nel finale di gara. Un diverbio subito rientrato dopo la sirena finale, con il numero 23 pronto a fare un passo indietro e chiedere scusa al compagno: “Avevo tutte le buone intenzioni di questo mondo e vista la concitazione del momento, purtropposono stato troppo plateale. Tristan è uno che lavoro molto duro in campo e soprattutto è una pedina fondamentale per la nostra squadra. Volevo solo fargli capire alcune cose, ma ho sbagliato i modi. Quando mi sono rivisto in TV non sembrava una cosa molto bella”. Il lungo dei Cavs è sulla stessa lunghezza d’onda: “Siamo una famiglia, è stata un’incomprensione di comunicazione durante il timeout, nulla di particolare. Bisogna andare avanti senza pensarci”. L’argomento scatenante della lite non vogliono proprio renderlo noto: “Semplice mancanza di comunicazione, non avrebbe senso stare lì a commentare e ripensarci”. È proprio vero che non esiste medicina migliore della vittoria. 

Corsa playoff – Un successo che regala due vittorie in fila ai campioni NBA dopo tre settimane di astinenza, sempre a mezza partita di distanza dal record dei Celtics, pari in quanto a numero di sconfitte, ma con una partita e una vittoria in meno in classifica. L’occasione migliore per riprendersi il primato sarà l’incrocio del prossimo 6 aprile al TD Garden di Boston, la sfida dalla quale molto probabilmente uscirà la prima in classifica della Eastern Conference. Chi invece dovrà ancora sudarsi la post-season sono gli Indiana Pacers, al momento noni perché in svantaggio negli scontri diretti con gli Heat con cui hanno lo stesso identico record. Quella incassata è la sesta vittoria nelle ultime sette, una tendenza da invertire già nella prossima delicata sfida contro i Raptors, la prima di cinque gare da vincere a tutti i costi.