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NBA, Joel Embiid dà spettacolo alla Finale di Champions!

NBA
Joel Embiid con la sua maglia personalizzata (Foto da Twitter)
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Il centro dei Philadelphia 76ers, grande tifoso del Real Madrid, era a Cardiff insieme ad altri due giocatori NBA come ospite della lega. Ecco il racconto social del suo weekend!

La Finale di Champions League sta diventando col tempo un evento di portata sempre più mondiale, nonché una delle competizioni da cui la NBA cerca di prendere più spunto per migliorarsi ulteriormente. Anche per questo nel weekend di Cardiff la NBA ha deciso di portare tre giocatori NBA a seguire la finale dal Millennium Stadium: Juancho Hernangomez dei Denver Nuggets, Clint Capela degli Houston Rockets ma soprattutto Joel Embiid dei Philadelphia 76ers. Da sempre tifoso del Real Madrid, il centro camerunense si è goduto non solo il trionfo dei suoi – festeggiandolo sul suo account Instagram –, ma anche giocando nella sfida delle leggende organizzata il giorno prima della gara, a cui era stato invitato anche Carmelo Anthony (presente sugli spalti, dove si è scattato una foto con Gaizka Mendieta, ma senza giocare). Inizialmente anche Embiid non avrebbe dovuto scendere in campo, complice il problema al menisco che ha concluso anzitempo la sua stagione, ma dopo le insistenze di coach Ruud Gullit (che lo voleva schierare come punta) si è prestato a qualche minuto in porta, subendo un gol da Davor Suker e condividendo il campo con leggende del calibro di Ryan Giggs, Cafù, Roberto Carlos, Luis Figo, Clarence Seedorf, Marcel Desailly e tanti altri. Dopo aver occupato in maniera impressionante la porta, Embiid si è poi trasferito nei corridoi dello stadio – dove ha salutato i giocatori della sua squadra del cuore, scattandosi una foto con Cristiano Ronaldo – e poi sul campo del Millennium Stadium, dove si è fatto immortalare con la camiseta blanca numero 21 e il soprannome “THE PROCESS” (diventato per l’occasione “EL PROCESO”). Quindi sugli spalti ha assistito alla vittoria dei suoi, sbagliando solo il suo pronostico di 3-1 per la sua squadra del cuore per via del gol di Sergio Asensio. Poco male: Embiid ha comunque definito il giovane centrocampista come “il futuro” e poi ha festeggiato la vittoria della terza Champions League in quattro anni nella notte di Cardiff.