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NBA, per Wigginsda accordo da 146.5 milioni: il suo futuro è in Minnesota

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Il contratto era sul tavolo già da settembre, ma il licenziamento dell'agente Bill Duffy ha ritardato la firma senza però comprometterla: "Si merita ogni dollaro", il commento di Karl-Anthony Towns

Dopo Joel Embiid un’altra giovane superstar NBA si assicura un contratto ricchissimo: le cifre del nuovo accordo tra Andrew Wiggins e i Minnesota Timberwolves (5 anni, 146.5 milioni di dollari) coincidono con quelle appena incassate dal centro di Philadelphia, ma per la 22enne ala piccola di Minnesota non c’è nessuna clausola particolare e anzi, neppure una player option per il quinto e ultimo anno del contratto. Soldi garantiti, quindi, una scommessa importante per il front office dei Timberwolves che però, a partire dalle parole pronunciate da coach Thibodeau, professa grande fiducia nel proprio n°22: “Vuole sempre migliorare, non è mai soddisfatto – le parole del suo allenatore – e per il momento abbiamo visto solo la punta dell’iceberg. La nostra speranza è che Andrew continui a crescere e che il suo sviluppo coincida con un maggior numero di vittorie per la nostra squadra”. Un punto critico, questo, perché con un nucleo che già poteva contare su Wiggins e Karl-Anthony Towns (più Ricky Rubio), l’anno scorso Minnesota ha chiuso soltanto con 31 vittorie su 82 partite, lontana dai playoff. L’arrivo di Jimmy Butler in estate e la crescita delle sue stelle ha fatto impennare le aspettative attorno alla squadra, ma anche quelle su Wiggins stesso: “Sono convinto che avere Butler al suo fianco gli servirà tantissimo per migliorare: deve diventare un giocatore completo”. E per completo coach Thibs intende completo sui due lati del campo: se in attacco Wiggins è già oggi quasi onnipotente (i 23.6 punti di media dello scorso anno sono il suo massimo in carriera), in difesa i miglioramenti da fare sono ancora tanti (un discorso che vale per lui ma anche per la squadra, 26^ su 30 per efficienza difensiva). 

Un contratto firmato senza agente

La ricca estensione contrattuale di Wiggins è stato un parto travagliato in casa Timberwolves. Già a settembre, l’agente del giocatore Bill Duffy era riuscito a raggiungere l’accordo con la franchigia per il nuovo accordo. Motivo per il quale l’improvvisa decisione del giocatore di rescindere il proprio rapporto contrattuale con Duffy, licenziandolo con effetto immediato, aveva lasciato più di un osservatore molto sorpreso. Sono seguiti quasi due mesi di limbo, con le due parti comunque vicine ma l’accordo ratificato soltanto ieri, con Wiggins al tavolo delle trattative in prima persona, affiancato da alcuni membri della sua famiglia e da un avvocato. “C’è voluto un po’ di tempo perché dovendo esaminare da solo ogni clausola, per la prima volta, ho voluto essere sicuro di tutto, al 100%. L’ex agente del giocatore, Bill Duffy, non resta comunque a bocca asciutta, visto che il suo ruolo nelle contrattazioni verrà normalmente riconosciuto con le commissioni del caso, che su un accordo da oltre 146 milioni hanno il loro peso. “Soldi che Andrew si merita tutti”, il commento del suo compagno Karl-Anthony Towns alla firma di Wiggins. “È un giocatore pazzesco, siamo fortunati a poterlo avere in squadra”. Belle parole, tutti contenti: ma ora per questi Minnesota Timberwolves è il momento di fare sul serio e dimostrare il proprio valore.