Gli Hawks sprecano 20 punti di vantaggio e perdono 109-91 contro gli Charlotte Hornets. Brutta serata al tiro per l'italiano, che di fronte alla sua ex squadra chiude con 1/10 e soli 5 punti
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Charlotte e Atlanta si sono rese protagoniste di uno scambio piuttosto importante durante l’estate, ovverosia quello che ha portato Dwight Howard alla corte di Michael Jordan e il nostro Marco Belinelli (insieme a Miles Plumlee) in Georgia. Uno scambio che, almeno stando a vedere il risultato del loro primo incontro, va a favore degli Hornets: Howard ha realizzato la sua prima doppia doppia sul campo di Charlotte con 20+15 proprio contro i suoi ex compagni, mentre Belinelli si è fermato a soli 5 punti per via di una pessima serata al tiro (1/10 dal campo), aggiungendo 4 rimbalzi, 2 assist e 2 palle perse in 22 minuti sul parquet che è stato suo lo scorso anno. E dire che gli Hawks erano riusciti a costruire anche un vantaggio di 20 punti nel primo tempo, ma trascinati da un Kemba Walker da 26 punti gli Hornets sono riusciti a rimontare da metà terzo quarto in poi, aprendo la gara in due con un parzialone da 24-0. Agli Hawks non sono bastati i 25 punti di Dennis Schröder e neanche la prima tripla in carriera del centro Dewayne Dedmon (11 punti con altri due tiri fuori dal pitturato), ma sono stati traditi dal 3/17 con cui hanno tirato dall’arco nel secondo tempo (senza procurarsi neanche un libero). Peraltro, le brutte notizie non finiscono qui: il sophomore DeAndre’ Bembry ha subito la frattura del polso destro e rimarrà fuori a tempo indeterminato, rendendo ancora più complicata la trasferta da cinque partite con cui Atlanta sta aprendo la stagione. Neanche il nostro Belinelli è al 100%, come confessato dopo la partita — chiusa con 20 punti — contro i Dallas Mavericks per aprire la stagione, ma nella NBA non c’è troppo tempo per recuperare: gli Hawks giocheranno domenica alle 21:30 italiane sul campo dei Brooklyn Nets (diretta su Sky Sport 2 HD) e poi ancora lunedì a Miami, prima di chiudere il loro giro per gli Stati Uniti a Chicago nella notte tra giovedì e venerdì.