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NBA, triple doppie e canestri allo scadere: che vittoria di Denver contro OKC!

NBA

Gary Harris segna sulla sirena la tripla del definitivo 127-124, al termine di una partita molto divertente in cui OKC era riuscita a riportarsi a contatto nel finale. Non bastano ai Thunder i 43 punti di George e i 20 con 21 assist di Westbrook, tripla doppia per Nikola Jokic dall'altra

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Denver Nuggets-Oklahoma City Thunder 127-124

IL TABELLINO

Due triple praticamente allo scadere, 21 assist di Westbrook, 43 punti di George, la tripla doppia di Jokic. I Nuggets vincono una partita al termine di uno dei finali più divertenti e scoppiettanti dell’intera regular season. Difficile dare dei contorni ben precisi a un quarto periodo in cui i Thunder si sono rifatti sotto dal -12 dopo essere stati in svantaggio letteralmente per tutta la partita, per poi ritornare a contatto nel momento clou del match. Merito di un Russell Westbrook che chiude con 20 punti (dieci dei quali arrivano negli ultimi quattro minuti) e 21 assist (record stagionale, a -1 da quello in carriera), abile ad armare la mano di un Paul George scatenato da 43 punti (14 dei quali arrivano negli ultimi sei minuti) e 19/26 al tiro. Dall’altra parte invece il miglior Nikola Jokic della stagione chiude con 29 punti, 13 rimbalzi e 14 assist (terza tripla doppia in questa regular season), a cui si aggiungono i 33 di un ispirato Jamal Murray e i 25 di Gary Harris. Ecco, prendete tutto questo e aggiungeteci la tripla del 124-124 di George a 1.4 secondi dal termine e la risposta sulla sirena di Gary Harris per il definitivo 127-124. Una partita senza senso, un’altalena di emozioni in cui a saltare in aria sono stati, prima ancora che le rivedibili difese, gli appassionati presenti al Pepsi Center e davanti le TV. Non la miglior prestazione in quanto a protezione del ferro(in parte da giustificare contro due attacchi così ispirati), come testimoniano i 40 punti dei Nuggets nel primo quarto e i 104 quando c'erano ancora 12 minuti da giocare. A far discutere a fine partita però non sono le prodezze dei giocatori sul parquet, ma la spinta data da Westbrook a un tifoso prima di prendere la strada degli spogliatoi una volta terminato l'incontro. Il provocatore (non si sa bene per quale motivo fosse sul parquet) è andato a urlare qualcosa in faccia al numero 0, stizzito dopo aver visto svanire l’overtime davanti a i suoi occhi soltanto pochi istanti prima. A quel punto Westbrook non ci ha pensato due volte a spintonarlo via, prima che intervenisse la sicurezza per allontanarlo. Un gesto che potrebbe costare molto caro alla point guard dei Thunder, non solo a livello economico, ma anche per un'eventuale squalifica.