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NBA, maledizione Gallinari: microfrattura alla mano, fuori almeno due settimane

NBA

La risonanza magnetica evidenzia una microfrattura alla mano destra, la stessa infortunatasi in estate con la maglia della nazionale. "Un'annata molto difficile - dice il n°8 dei Clippers - ma non è ancora finita: cerco di restare positivo e spero di accelerare i tempi di recupero"

La mano non si sgonfiava, il dolore restava presente, Danilo Gallinari ha chiesto e ottenuto di effettuare un’ulteriore risonanza magnetica. Il cui risultato, come temuto, non è stato dei più incoraggianti per lo sfortunato giocatore azzurro: “C’è una microfrattura alla mano – racconta – e quindi devo restare a riposo, valuteremo giorno per giorno con lo staff medico della squadra ma avrò un nuovo esame tra due settimane per vedere se nel frattempo la mano sarà migliorata. Io mi auguro di poter riprendere anche un po’ prima rispetto a questi tempi: è una speranza, ma ovviamente non ci posso fare affidamento”. Una speranza detta anche dalla necessità, perché la stagione va verso la sua fase decisiva e Gallinari sa quant’è importante la sua presenza in campo se i Clippers vogliono puntare ai playoff: “Abbiamo davanti un calendario molto difficile quando finiremo le prossime gare in casa – che a maggior ragione non possiamo lasciarsi scappare, visto che alcune sono contro avversari che non sono in corsa per i playoff [delle prossime 4 gare, tutte allo Staples Center, due sono contro Brooklyn e Orlando, due contro New Orleans e Cleveland, ndr]. Quando invece andremo in trasferta, il livello degli scontri si alza e lì sarà davvero dura [nove delle successive 11 per chiudere il mese di marzo saranno in trasferta, ndr]”. Purtroppo nei prossimi appuntamenti il Gallo non potrà esserci, in una stagione per certi versi davvero maledetta: “La stagione è stata senza dubbio molto difficile, ma non è ancora finita: questo è solo l’ennesimo ostacolo da superare, ma cerco di restare ottimista e positivo, pensando al giorno dopo. Sto comunque giocando a basket, sto comunque facendo quello che amo fare insieme a un gruppo di persone e di compagni spettacolare: cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno”. Lo vede forse mezzo vuoto invece coach Rivers, quasi rassegnato nelle sue dichiarazioni dopo essere stato costretto a mettere in campo nel corso dell’anno 29 quintetti diversi, un record per tutta la NBA: “Non credo che tornerà in campo prestissimo, ma credo che ci tornerà”, dice di Gallinari. Che torna sul momento dell’infortunio, occorsogli contro Golden State – “L’impatto è stato forte, ho sentito subito molto male, nei giorni successivi la mano non è migliorata per cui ho capito che c’era qualcosa che non andava e allora ho chiesto di fare un ulteriore esame – che ha portato alla luce questa microfrattura” – e chiarisce anche che, pur trattandosi della stessa mano infortunatasi in estate, “fortunatamente il punto è un altro, soltanto vicino a quello dove mi ero fatto male contro l’Olanda”. Il danno c’è, almeno la beffa è stata evitata. 

[intervista di Zeno Pisani | video di Sheyla Ornelas]