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Mercato NBA, Brandon Jennings torna ai Bucks: contratto di 10 giorni con Milwaukee

NBA

A quasi cinque anni di distanza dalla sua ultima gara in maglia Bucks, Milwaukee ha offerto un contratto a Jennings richiamato dai Wisconsin Herd, la squadra di G-League della franchigia

Tutto ricomincia da dove era iniziato: Brandon Jennings ritrova una maglia NBA a Milwaukee, a poco più di otto mesi di distanza dall’ultima esperienza nella lega con gli Wizards – quarta tappa di un tour che negli ultimi due anni ha visto crollare in maniera vertiginosa il suo rendimento, sempre sotto la doppia cifra alla voce punti segnati e condito con il solito sterile contributo difensivo. Chiamato con la decima scelta assoluta dai Bucks al Draft 2009 (dopo una controversa esperienza alla Lottomatica Roma), Jennings ha giocato anche in Cina a inizio stagione con lo Shanxi, prima di ritornare negli USA ai Wisconsin Herd, la seconda squadra di Milwaukee. “Sono grato e onorato di avere una seconda opportunità con la franchigia che per prima ha creduto in me nella lega”, racconta soddisfatto dopo aver chiuso le sette partite in G-League con 21.4 punti, 7.6 assist e 4.7 rimbalzi di media. Per lasciare spazio al nuovo arrivo i Bucks hanno deciso di rinunciare a Mirza Teletovic, alle prese con una stagione complicata dal punto di vista fisico e con problemi polmonari da dicembre (la presenza di coaguli di sangue ha fatto subito pensare a Chris Bosh, costretto a lasciare il parquet proprio per questo). Teletovic era già stato operato il mese prima ed è rimasto fuori squadra praticamente da ottobre: “La salute dei nostri ragazzi è la nostra preoccupazione principale – racconta il GM Jon Horst -. Dopo un consulto con lo staff medico e con il ragazzo è stato chiaro che fosse il meglio per entrambe le parti proseguire un percorso separato. Abbiamo molto apprezzato il contributo di Teletovic per la squadra e tutto il gruppo. Auguriamo il meglio a lui e alla sua famiglia”. I Bucks continueranno ovviamente a garantire i soldi del contratto all’ex giocatore dei Brooklyn Nets (10.5 milioni in questa e nella prossima stagione), potendo però dal prossimo 7 novembre (a un anno di distanza dall’ultima gara in NBA) evitare di conteggiarli nel loro salary cap. Jennings avrà dunque dieci giorni di tempo per garantirsi una chance nei prossimi tre mesi ai Bucks, provando a essere decisivo come quando scendeva sul parquet a Milwaukee un lustro fa.